ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] Chiesa e di politico.
Importanti furono gli anni trascorsi presso lo zio, Gerolamo Archinto, a Firenze, dove questi era nunziopontificio, e poi in Germania, quando egli venne destinato alla nunziatura di Colonia, dove l'A. rimase per qualche tempo ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] . Nessun successo ebbe il tentativo del viceré di Goa, sollecitato dalla corte di Lisbona (su cui premeva il nunziopontificio, avvertito dalla congregazione), di liberare i francescani. Vi riuscì comunque F., grazie alla sua pratica medica, guarendo ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] da ogni forma di mondanità, modesto secondo la sua condizione di piccolo nobile piemontese il B., "che di sua natura - scriveva il nunziopontificio a Torino, il 30 giugno 1595 - è tanto alieno dalla Corte, che sta li mesi intieri senza che ci capita ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] di questa sua attività il cardinal Salviati, che era giunto l'11 maggio 1525 in città accompagnato da Bernardino della Barba, nunziopontificio presso gli Imperiali, per rendere visita al re, gli portò una bolla dataa 4 maggio 1525, con la quale si ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...]
Sotto il nuovo papa il G. iniziò il periodo più importante della sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunziopontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Moravo, cappellano dell'ambasciatore veneziano a Londra Antonio Foscarini. Al Moravo il Vanini chiese di accordarsi col nunziopontificio in Francia, Roberto Ubaldini, in maniera da ottenere il perdono per l'apostasia e la riconciliazione con ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] tradizione. Così, per esempio, in segno di buona volontà ed in contrasto con il viceré, il D. offrì al nunziopontificio di rinunciare agli emolumenti che la Chiesa doveva versare al suo ufficio per l'esame dei provvedimenti sottoposti a regium ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] , in Rerum Italic. Scriptores, 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano (11 sett 1487-10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem;G.Grassi, Mem ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] atti di vera e propria violenza, quali le angherie cui fu sottoposto il nunziopontificio Angelo Ranuzzi. Alessandro VIII, salito al trono pontificio nel 1689, assunse un atteggiamento estremamente rigido nei confronti della Francia, il che ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] più difficile fu quello successivo, quando fu inviato in qualità di inquisitore a Malta, dove svolse anche le mansioni di nunziopontificio. L'ufficio era importante e di un certo prestigio, visto che lo aveva preceduto in tale compito (dal 1634 al ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...