CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunziopontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , e l'appoggio del segretario di Stato E. Consalvi per essere inviato nel 1820 a Lucerna come uditore del nunziopontificio I. Nasalli.
Questo primo impiego, destinato in pratica a protrarsi fino al 1828, rivelò in lui un elemento particolarmente ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] calvinista ginevrina. Dopo un nuovo soggiorno in Francia, durante il quale si incontrò a Lione con il nunziopontificio Prospero Santacroce (il quale sperava, stante l'atteggiamento conciliante del G., di poterlo riconvertire al cattolicesimo), il ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] il Ferrerio, e richiese a Francesco I la restituzione dei prigionieri spagnoli, facendo intervenire nella questione il nunziopontificio a Parigi e rifiutando invece la proposta degli Avignonesi di inviare una delegazione cittadina, "non havendo essi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] stesso che a Roma lo avrebbe consacrato vescovo.
Nel maggio 1542 fu incaricato della sua prima missione diplomatica come nunziopontificio. Fu inviato in Portogallo per comunicare ai vescovi del paese l'invito di Paolo III a partecipare all'imminente ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di S. Francesco, Venezia 1758). Il testo fu poi tradotto in polacco per interessamento di G. Garampi, allora nunziopontificio in Polonia. Le rime del L., apparse in raccolte insieme con quelle di noti intellettuali veneti del Settecento, esprimono ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e resero necessario l'invio di un nunziopontificio. Le sopraffazioni e le violenze non cessarono con l'arrivo del C., che venne a conflitto con l'infante don Enrico ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] ". La relazione fu firmata dallo stesso D. e, nelle sue linee essenziali, confermata dalle lettere di mons. G. Ottinelli, nunziopontificio a Torino.
L'anno seguente il D. si recò a Roma per partecipare al conclave seguito alla morte di Innocenzo IX ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di luglio - munito di lettere commendatizie del primo ministro russo per i rappresentanti russi a Vienna e a Roma, e del nunziopontificio in Russia, T. Arezzo, per il segretario di stato, E. Consalvi. Il vero fine del viaggio era mantenuto segreto ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] , il maestro di scuola del G., e due suoi concittadini erano stati processati per eresia a Venezia, davanti al nunziopontificio G. Aleandro. Certamente il G. anticipò di molti anni il Vergerio nell'adesione alle idee della Riforma: nell'ottobre ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...