FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il Cinquecento, Roma 1948, pp. 150 s.; F. Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Venezia-Roma 1960, passim; D. Cantimori, Prospettive di storia ereticale ital ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] di grande tatto se papa Pio VIII, dopo averlo nominato arcivescovo di Cartagine (15 marzo 1830), gli conferiva l'incarico di nunziopontificio in Svizzera (23 apr. 1830).
Il D. restò in Svizzera esattamente nove anni. La sua missione, fin dall'inizio ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] e nello stesso periodo divenne canonico del duomo di Capodistria. Nel 1534 si trovava a Venezia, al servizio del nunziopontificio G. Aleandro come esperto giuridico; in tale veste il 2 giugno sottoscrisse la condanna al carcere perpetuo per eresia ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] titolo di familiare del papa. Il 20 giugno 1391 il papa lo incaricò dell'amministrazione degli affari ecclesiastici a Bologna, quale nunziopontificio: lo troviamo a Bologna il 9 maggio 1392, ma un anno dopo è a Perugia, di nuovo presso la sede della ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo X lo nominò nunziopontificio in Svizzera.
Il 24 apr. 1653 il C. giunse a Lucerna, il cui sistema politico attraversava un momento di crisi: dieci ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , Myricum sacrum, V, Venetiis 1775, pp. 308 s.; G. B. Cubich, ... Veglia...,II, Trieste 1875, p. 147; F. Gaeta, Un nunzioPontificio ... (G. Aleandro),Venezia-Roma 1960, pp. 109 s. e n.; V. Meneghin, S. Michele in Isola..., I, Venezia 1962, p. 396 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Domenico Sauli, non fanno menzione del C., per cui sembra doversi escludere una sua attiva partecipazione alla congiura. Ma il nunziopontificio a Milano, in un periodo cruciale per i disegni di Clemente VII, quale quello tra il 1525 e il 1526, non ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] ottenuto che il re di Sardegna accettasse la dedica del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunziopontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] soltanto agli inizi del 1563. Nel novembre di quello stesso 1561, quindi, essendo improvvisamente deceduto a Madrid il nunziopontificio Ottaviano Raverta, Pio IV designava il C. a succedergli nell'importante incarico.
La scelta del papa evidenziava ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . Desimoni, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...