PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] Panisperna (1586) e nel luglio dello stesso anno fu inviato nunzio in Romagna, con il compito di ultimare la repressione dei pp. 50, 52; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, Roma 1994, p. 845; L. Spruit, Tommaso ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] alle giurisdizioni di Briançon e di Embrun di riconoscere l'inviato pontificio.
Il 24 agosto il C., che si trovava a Oulx, azione svolta contro i valdesi dal C., nella sua qualità di nunzio e di commissario politico in Savoia e nel Delfinato tra il ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] e nel gennaio del 1843, con l'arrivo del nunzio R. Fornari, ottenne la nomina di uditore della nunziatura Viterbo 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] settembre del medesimo anno il papa lo inviò come nunzio residente a Firenze in sostituzione di mons. Alberto 1958, p. 209; C. Penuti, Aspetti della politica econ. nello Stato pontificio sul finire del '500: le "visite economiche" di Sisto V, in ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] diocesi durante l'assenza dello stesso Andreasi, allora "nunzio fuori d'Italia". Ma di questa missione del ritiro dell'ambasciatore spagnolo Olivares, fece cadere il proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] di buona parte del Paese da parte delle truppe svedesi, il nunzio si dovette fermare a Troppau, in Slesia, dove rimase dal militare e all’invasione delle regioni settentrionali dello Stato pontificio, nell’autunno del 1708. Con la ripresa delle ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro lo Stato pontificio, si rivolse ai cantoni cattolici per ottenere, tramite lo stesso nunzio, il reclutamento di un contingente di fanterie, il B. appoggiò i cantoni cattolici ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] il 25 ag. 1640 il M. gli subentrò con funzioni di nunzio straordinario e con il mandato di seguire le trattative di pace per conto di Urbano VIII, Innocenzo X Pamphili; durante il nuovo pontificato la presenza a Roma del M. sembra essersi rarefatta, ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] prestigio, lo nominò pochi giorni dopo assistente al soglio pontificio (20 febbraio).
Il C. resse la nunziatura di di vera e propria guida pratica sul comportamento personale del nunzio. Tutta l'abilità diplomatica e la prudenza della condotta del ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] un particolare interesse per le vicende del Regno.
Salito al soglio pontificio, Pio VI lo richiamò da Napoli, conferendogli, prima (8 per la corte e per i cortigiani, quantunque fosse stato nunzio presso la corte di Napoli e maestro di Camera nei ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...