GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] dai canoni, e tre mesi dopo quella di nunzio a Colonia, dove quella carica era stata ricoperta - P. Sefrin, Idem,V, Patavii 1952, p. 11; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, pp. 116, 124, 289 ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] . 5-73 passim; T. Santagostino, T.M. G. principe e nunzio di S. Romana Chiesa (con lettere inedite) ed altri scritti vari, 2-3, Roma 1954-55, ad indices; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 696; ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] uditore rotale. Clemente XIV il 26 nov. 1769 lo destinò nunzio in Portogallo e il 3 dicembre dello stesso anno lo nominò ; ma certo non aveva la statura per salire al soglio pontificio. L'agente imperiale cavalier G. F. Brunati nelle sue ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] francese a Venezia J.-B. Lallement, qualche settimana dopo l'arrivo del nunzio G. a Venezia, lamentando le difficoltà fatte da Roma al libero transito nello Stato pontificio dei francesi diretti a Venezia, in Toscana o a Genova, scriveva al ministro ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] svolsero, senza risultati di rilievo, intorno a Kaminiec secondo i desideri del rappresentante pontificio.
Partito da Varsavia nel 1688 il nunzio Opizio Pallavicini ed esauritasi anche la breve missione straordinaria di monsignor Giacomo Cantelmi, al ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] di opportunità politica che ad una pretesa incapacità del procuratore pontificio, il F. ebbe l'occasione di approfondire, con P. P. Vergerio. In effetti, in una lettera indirizzata al nunzio a Venezia G. Della Casa il 17 dic. 1545, riferì di ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] Regno perdeva la sua autonomia, ottenne da Filippo II il riconoscimento del titolo di nunzio presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il riconoscimento era anomalo, in quanto la regola prevedeva la nunziatura solo presso ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] , al granduca di unire la sua flotta a quella pontificia per appoggiare la Repubblica di Venezia nella guerra contro i ), ignorò le direttive impartitegli dal C. di presentarsi dal nunzio a Parigi, C. Bentivoglio, per sottoscrivere la bolla Unigenitus ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ), recanti in appendice le Animadversiones in iure tam pontificio quam caesareo, nelle quali egli intendeva esaltare il una diocesi trascurata dai predecessori (si vedano i rapporti pessimistici del nunzio G.C. Riccardi e di monsignor T. Pobel) e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] pose le basi di una significativa carriera: già sotto il pontificato di Paolo V ebbe titoli, uffici e incarichi che gli VIII, su proposta del cardinale Barberini, alla carica di nunzio apostolico nelle Fiandre. La nunziatura era stata istituita nel ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...