Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] egli stesso matrimonio (1551). Colpito da scomunica, trovò protezione nella solidarietà della classe nobiliare. Avvicinatosi al nunziopontificio B. Bongiovanni, si oppose alle dottrine politiche e religiose di A. F. Modrzewski. Scrisse inoltre un ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunziopontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di Propaganda Fide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 61, cc. 161-174v).
Nel 1566 il nuovo pontefice, Pio V, nominò il Facchinetti nunziopontificio a Venezia (brevi del 13 e del 22 marzo) in sostituzione di Pietro Antonio Di Capua, e gli concesse una ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] censura dei testi a stampa, rimasta peraltro disattesa, dall'Indice emanato nel maggio del 1549 a Venezia dal locale nunziopontificio e celebre letterato G. della Casa (non coperto dal crisma dell'ufficialità romana), poi riedito nel 1554 a Venezia ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] (a Parigi una fu Anne-Marie Le Page du Boccage; a Londra fu in rapporto con diplomatici italiani e col nunziopontificio). L'ambiente e la libertà dal controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] e umiltà e spirito d'obbedienza, "la condition de la causa sua".
Spedita dal cardinal Borromeo, l'11 apr. 1562, al nunziopontificio a Venezia Ippolito Capilupi una citazione del G. al S. Uffizio in virtù della quale dovrebbe portarsi a Roma a ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sollecitato da amici aveva compiuto lunghe ricerche d'archivio a fini genealogico-nobiliari, nel '77 su richiesta del nunziopontificio dette sviluppo a una speciale trattazione sulle "famiglie chiamate grandi a Firenze", e poi sulla consorteria dei ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] furono accolti dal cardinale Ascanio Sforza e dal duca Gian Galeazzo, a causa di una malattia di Ludovico il Moro. Il nunziopontificio a Milano, Giacomo Gherardi, ne dava notizia al papa, scrivendogli di aver stretto accordi con loro, in vista di un ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Pio VIII si guardò bene dal considerare la cosa sotto il profilo del legittimismo (come invece suggeriva Luigi Lambruschini, nunziopontificio a Parigi) o dal lasciarsi prendere la mano da Albani. Non volle nemmeno tener conto – lui che aveva sempre ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] VI a proibire alla dataria la concessione per il granducato di dispense che non fossero state approvate dal nunziopontificio, senza che questa rivalsa però ottenesse alcun risultato.
Un ulteriore insuccesso diplomatico il B. conseguì nell'episodio ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...