DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dato con la nomina (6 sett. 1773) a nunzio ordinario a Parigi, ove egli giunse il 19 ottobre. 239, 283, 334, 463, 518, 542, 555, 574, 646, 649; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , pochi mesi dopo l'elevazione di Gian Piero Carafa al soglio pontificio col nome di Paolo IV, il B. fu chiamato a Roma di Roma: il 27 settembre Paolo IV lo accreditava come nunzio alla corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] ricordato di lui monsignor F. Capaccini, abilissimo diplomatico pontificio, che era stato suo compagno di corso al nella speranza di calmare gli animi, non sempre approvava i passi del nunzio. Così, dopo essersi tanto battuto per i gesuiti, il F. si ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Essendo egli gradito a Roma, la Curia difese l'operato del nunzio di fronte alle proteste del re e dalla corte.
Tornato in patrono della città. Quando Alessandro de' Medici ascese al soglio pontificio col nome di Leone XI, il duca di Mantova inviò il ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito da un gruppo di prelati e 349, 361, 378, 390 s., 418-421, 444; L. Pesce, C. G. trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e risultò lesivo delle competenze del nunzio ordinario Anselmo Dandino: inoltre la smaccata frequentazione dell'ambasciatore spagnolo a Parigi, Juan de Vargas, gli alienò persino il favore pontificio e contribuì, contrariamente agli esiti sperati ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] nella città lagunare dal nuovo papa, Giulio II, come nunzio e legato a latere. Doveva chiedere la restituzione alla 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] 1541, ancora per la benevolenza del cardinale Farnese, nel novembre successivo passò nelle file della diplomazia pontificia inviato nunzio straordinario presso Francesco I.
Scopo della missione per la quale, come notavano i rappresentanti imperiali a ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] prima del dogma, ravvisando in queste tendenze un pericolo per l'autorità pontificia. Già nell'ottobre al B., che accompagnò l'imperatore a Innsbruck, fu associato come nunzio straordinario P. Camaiani, come avverrà anche nel genn. 1552.
I rapporti ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] qualsiasi attività politica. Venne riabilitato solo in seguito all'assunzione al soglio pontificio di Gregorio XIV, di tendenze filospagnole, il quale il 2 apr. 1591 nominò il C. nunzio presso la corte imperiale.
Le credenziali del C. erano datate 25 ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...