DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Intervenne piuttosto, per ottenere il cappello cardinalizio all'ex nunzio a Torino Ludovico Merlini, e, su richiesta del , il D. fu chiamato a supplire la mancanza di ministro pontificio finché non venne nominato a tale carica l'abate Emidio Ziucci ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] sua designazione. Nell'agosto 1464 era infatti salito al soglio pontificio, con il nome di Paolo II, il veneziano Pietro Barbo dal rifiuto di quest'ultimo di concedere al nunzio di riscuotere sussidi dagli ecclesiastici del dominio per finanziare ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] dove accolse all'inizio di luglio in nome dell'imperatore il legato pontificio. Il 10 dic. 1518 Massimiliano, sul letto di morte a questi anni il B. entrò in stretti rapporti con il nunzio Aleandro, che lo definì il più fidato difensore del ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di precedenza della cappella ducale, e gli inviò il parere del maestro delle cerimonie pontificio Alaleone, che dichiarava onorevole il posto assegnato al nunzio. Purtuttavia il C. dovette attendere il giorno dell'Ascensione dell'anno 1635 per essere ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Marmoutier Géraud Dupuy, inviato in Italia come nunzio apostolico con poteri speciali in materia di finanze, fu accolto dall'Estaing. Il 15 febbraio l'E. ristabilì l'autorità pontificia a Corneto (od. Tarquinia), il 23-25 aprile a Orvieto. Con ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] il Crispi" al punto che questi ne avrebbe rimpianto la nomina come nunzio a Lisbona dicendo: "Se fosse qui, molte cose si appianerebbero facilmente" (Soderini, Il pontificato…, p. 63). Oltre che al salvataggio dei beni di Propaganda, gli sforzi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo di Damasco e il 10 vescovo assistente al soglio pontificio, è con la designazione, del 7 dello stesso mese, a nunzio papale in Francia che il D. - al di là dell'indubbio prestigio delle sue funzioni, al ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Torino il Papato tornasse a farsi rappresentare da un nunzio "con carattere episcopale" (ibid., p. 268).
Da a G. Martina, Pio IX, I-III, Roma 1974-90; R. Aubert, Il pontificato di Pio IX (1846-1878), in Storia della Chiesa, XX, 1-2, Torino 1976 ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , Pio VI lo designava al più importante incarico di ministro pontificio presso la corte sabauda.
Dopo un breve soggiorno a Imola Savoia, 209, 210, A-211, 218-219, 268; Ibid., Arch. Nunz. di Torino, 85; Ibid., Epoca napoleonica,Francia, VI; Ibid., Arch ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] stesso (ep. 44: "Abbiamo saputo infatti, non da un nunzio qualunque, ma da Ilaro, fedelissimo alla verità, come si svolsero lo zelo necessario.
In effetti, l'istituzione del vicariato pontificio di Arles risale a papa Zosimo, ma aveva suscitato le ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...