CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] la combattività delle truppe. Enorme lo sforzo bellico messo in atto dalla Porta: giunge notizia - scrive il 16 settembre il nunzioapostolico a Graz Girolamo da Porcia - "il numero de' Turchi esser quasi infinito come che passi un milione di persone ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ): di qui forse il suo tentativo infruttuoso "de ritornar nella religione" (Doc. veneti, XII) tramite il nunzioapostolico Girolamo Ragazzoni. Dedicò al filonavarrese P. Del Bene, abate di Belleville, la Figuratio Aristotelici physici auditus (1586 ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] proibendone severamente la diffusione nell'isola (1568-69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzioapostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] d'Este da Cesare Brumano (cremonese e non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza romana del Foglietta. Nunzioapostolico a Napoli (gennaio 1569-novembre 1571), questi ospitò il F., recatosi a Napoli per curare la podagra, nella sua ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] per conto dei Bardi, anche a Londra portò a termine operazioni finanziarie di trasferimento delle entrate papali, che il nunzioapostolico raccoglieva in Inghilterra e trasferiva al tesoriere della Curia di Avignone (ibid., pp. XIX-XX).
Alla fine del ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] . aveva a suo tempo offerto al duca come segretario quel Marlupini che era stato al suo servizio, brigando, tramite il nunzioapostolico, perché gli fosse revocato il bando. Questo contribuì ad accrescere il sospetto del Consiglio dei Dieci, che il 7 ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] e nel 1823 di Spoleto e Rieti, il 9 aprile 1827 fu nominato arcivescovo in partibus di Nicea e inviato come nunzioapostolico presso la corte di Napoli. Qui fu di particolare aiuto alla S. Sede durante i moti del 1831, controllando i movimenti ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] chiesa titolare arcivescovile di Mesembria, nel 1935 fu nominato amministratore e delegato apostolico in Turchia e in Grecia; poi nel 1944 inviato a Parigi come nunzioapostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca di Venezia. Eletto papa ...
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Famiglia nobile milanese, avente come capostipite Balzarino, prigioniero dei Torriani nel 1258. Divisa nei rami dei Litta Biumi, al quale appartenne Pompeo (v.), dei Litta Modignani e dei Litta Visconti [...] questo ramo il massimo splendore. A esso appartennero Alfonso (v.), arcivescovo di Milano e cardinale; un altro Alfonso, nunzioapostolico in Toscana e a Vienna; Antonio (v.), generale imperiale; Maria (1761-1797), contessa di Castelbarco, "l'inclita ...
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(ingl. Old-Irish Catholics) Partito politico irlandese sorto nell’Ulster all’epoca della rivolta cattolica del 1641. Sosteneva l’indipendenza quasi totale dell’Irlanda sotto l’organizzazione del clero [...] ai cattolici celti dei beni confiscati dagli Inglesi nell’Ulster. Il partito, capeggiato da O.R. O’Neill e sostenuto dal nunzioapostolico G.B. Rinuccini, si dissolse nel 1649 per l’arrivo in Irlanda di O. Cromwell, la partenza di Rinuccini e la ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...