CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] del pontefice non si arrestò lì e il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di 1349 il C. partì per la Lombardia donde raggiunse Roma nei primi giorni del 1350 con l'incarico di presiedere ai festeggiamenti per ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] con la nomina a missionario, anche i primi appunti sul numero dei propri penitenti e la tipologia dei loro Compagnie de Jésus, 1901-1980, III, Roma 1990, pp. 563-565).
Il primo biografo del F. fu il fiammingo K. Begrup, in una Vita stampata ad Anversa ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] e Nerina e il fratello Domenico. A Felina frequentò le prime tre classi elementari dal 1917 al 1919 e i genitori, » nonché «l’interesse costante per i giovani, che egli in gran numero conobbe e seguì ed aiutò in vario modo» (Omelia di Giovanni Paolo ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] . 1326, si congratulava con lui per il suo lavoro. Questo, come attestano i numerosi manoscritti tuttora esistenti e le numerose edizioni che se ne fecero sin dai primi tempi della stampa, ebbe subito una grande divulgazione, che rese famoso il suo ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] -giugno del 1394, data in cui fu eletto per la prima volta gonfaloniere di Firenze Guido del Palagio: G. accenna esplicitamente della Pisanella) il grossolano riassunto dell'opera che circolò in numerose copie alla fine del XIV secolo, noto con il ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] in seguito, non sappiamo con esattezza quando, passò alla carriera ecclesiastica. Considerando l'imponente numero di benefici di cui era titolare nel primo anno di pontificato di Bonifacio VIII (1295), possiamo pensare che egli cominciò ad accumulare ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] D. si adoperò, inoltre, per convincere il maggior numero di cardinali a trasferirsi, secondo il desiderio del papa, Roma per ristabilire l'antico governo e per assumere i poteri prima dell'arrivo del papa. Successivamente Pio VII lo nominò segretario ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] di quegli anni. Il trattatista gesuita Martino Del Rio informa che, già prima del 1580, alcuni scritti del B. circolavano manoscritti. L'opera che ebbe un maggior numero di edizioni, suscitò più vivaci contrasti e controversie e rese maggiormente ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] lui si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium familiari, continuo commensali nostro, perpetuo commendatario...". rinnovare l'opera di conversione dei valdesi.
Ancora prima che giungesse a Roma la notizia della conclusione della ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] per l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei oggi sopravvivono. Quattro, del Escorial, II, Madrid 1911, pp. 167 ss.); C. Prelini, S. Siro primo vescovo e patrono della città e diocesi di Pavia, I, Pavia 1880, pp. 44 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...