BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] pubblicazione dell'opera, si distinguono ora, in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo di manoscritti, una prima redazione della giossa di B., da collocarsi fra il 1234 e il 1241, che ci è testimoniata da un manoscritto ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] in partibus è trascritta nel Registro Vaticano 67, f. 86r, sotto il numero 311, ed è citata in Jean XXII (1316-34). Lettres communes, da Berengario di Sant'Africano èstata oggetto di varie ediz.: la prima curata da M. Faloci Pulignani, La vita di s. C ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] non volle sentir parlare di capitolo e prolungò il generalato dell'amico una prima volta il 29 sett. 1659 e una seconda nel 1663.
Il di Widenfelt, i riti cinesi.
Fra questi postulanti erano numerosi preti secolari e regolari, belgi e di altri paesi, ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] novissimas animadversiones, Romæ 1793, pp. 1-347. Delle biografie agiogr., assai numerose, le più importanti sono: F. M. Maggi, Vita della Venerabile O. B., Roma 1655, parte prima; la seconda parte, che il Maggi aveva cominciato a stampare a Palermo ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] tenuti in quel castello nel 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provincia romana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari dell ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] L. Vincenzi, entro il 1874) dei codici latini nn. 7245-9849, formati in gran parte da un "infinito numero di carte sciolte e confuse" (in primo luogo di Mai e di Marini) e destinati a far parte della pubblicazione dei manoscritti vaticani ordinata da ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Comacchio autore del Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di Trento (vedili ora in felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la più ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] , soprannominata l’Unanime per l’intimità spirituale stabilita con la Minore.
A queste prime abitatrici si unirono negli anni successivi altre sorelle, che non superarono mai il numero di quindici, e un gruppo più vasto di «fratelli e sorelle non ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Trivulziana, edito da G. Porro (Viaggio a Gerusalemme, Milano 1855) che lo ritenne autografo.
Il manoscritto reca nei primi fogli numerose correzioni coeve, indizio forse di una revisione mai completata; nei margini è stato apposto un indice a tutti ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] diffusione nell'Europa quattrocentesca, come prova il gran numero dei manoscritti che ce ne hanno tramandato il 'attività di questi due eminenti ed ascoltati personaggi si sia arrivati, prima del giugno dello stesso anno, a una riunione a Livorno di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...