FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] liturgico-simbolica dall'altro restano quindi materia di contendere.Le prime fonti sull'esistenza di un nucleo definito di f. affinità simboliche con il decalogo delle beatitudini e con il numero di lógoi nella preghiera del Signore. Con Gregorio di ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] guerra mondiale, ha fatto crescere in misura notevole il numero dei giovani in possesso di un'istruzione superiore, a sud che ci interessano, in due grandi fasi storiche. In un primo momento, dalla metà degli anni settanta a circa la metà degli ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] poi incaricato d'affari a Torino, il B. vi trascorse i primi mesi del '99 in un clima di sospetti e delazioni, sulle brughiere e sui mezzi per bonificarle.
Dato l'eccessivo numero dei suoi scritti (composti spesso su commissione degli editori), non ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Sinibaldo di Ugo, papa Innocenzo IV. La sua numerosa parentela era legata alle principali famiglie genovesi (Malaspina, presa di Pontremoli da parte del Fieschi nel 1313. Una prima fase del conflitto terminò alla fine del 134 con la vittoria ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] III sec. a. C. (secondo la scoperta di M. Salviati; prima veniva erroneamente chiamato Tempio Ionico o Tempio dei Cabiri), sull'altura di VI, V e IV sec. a. C., ci sono numerosi vasi rituali, senza decorazioni, verniciati e senza vernice: kỳlikes, ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] l'invito perché quei conventi non seguivano lo stile di vita solitaria dell'Ordine. Prima di Pasqua il G. era a Roma, per rendere conto al papa del solo oriunde del Mantovano e fissò il numero massimo delle appartenenti a ciascuna comunità. Ordinò ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] , passo ad altri incarichi minori: nel 1381 fu nel numero dei "discreti", e come tale fu presente all'inventario ; il documento non dovette però giungere in città prima di due mesi.
Uno dei primi atti amministrativi dei F. fu la nomina del vicario ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] critica delle fonti, ma perché pose chiaramente, forse per la prima volta in modo così esplicito, l'obbiettivo della storia di un in ogni eruzione (che obbliga a postulare un ingente numero di eruzioni, e dunque un arco temporale eccezionalmente lungo ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] precedente conclave aveva fatto confluire su di lui un esiguo numero di voti e che ora osservava con apprensione gli rappresentanti e dai fiduciari austriaci a Roma fino al '76, un anno prima della sua morte; ma il D., che senza dubbio ne era al ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] con i sabelliani, che erano presenti in buon numero nella Pentapoli libica. Il contrasto verteva sulla di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...