Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] all’ingresso, ossia sul lato meridionale del pronao. Gli elementi gotici appaiono qui più numerosi che negli altri edifici contemporanei e molto ben realizzati.
Nei primi anni del Cinquecento vi operò il monaco pittore Gavril, che firmò la splendida ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Decalogo. Il comandamento, il secondo per il canone ebraico, il primo per la Bibbia cristiana e luterana, così ammonisce: "Non ti sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] divise in sezione di repertorio e sezione applicata. La prima sezione (pūrvārcika) comprende una lista di circa 600 versi essi si discostano dalla loro controparte ṛgvedica, in base al numero delle melodie di ciascuno dei libri di canti e, ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e francesi, trad. da E. Fléchier, Paris ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] regolano espressamente le relazioni tra Stato e Chiesa cattolica. Nel primo, ricalcando gli artt. 2 e 3 del Trattato Lateranense, p. 350.
40 Tale Camera sarebbe stata composta «di un numero di membri pari a 1 ogni 100.000 abitanti, eletti col sistema ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] si dibatteva ancora il 22 giugno, erano stati proposti all'esame dei teologi minori il 6 giugno 1562. Prima del B. avevano già parlato numerosi e ben noti teologi, come il Salmeron, Antonio Solisio, Francesco Torres, Pietro Soto, il Ramirez, G. B. de ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di P., anche perché l'edicola che la segnala fu prima ulteriormente definita da due muretti paralleli e poi inclusa in e il Terebintus Neronis; poteva, invece, variare il numero dei personaggi che assistevano all'evento accanto all'imperatore pagano ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] pp. 139-160.
2 Sulle influenze agostiniane e bossuetiane nelle prime elaborazioni sulla regalità sociale di Cristo, cfr. D. Menozzi, IV, 3 ottobre 1925, pp. 3-13.
25 Nel numero straordinario de Il Carroccio, realizzato per il XVI anniversario del ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ’isola è famigerata presso i pagani del tempo per l’elevato numero di asceti che vi risiede. Uomini avvezzi a rifuggire la luce si tratta di una parte dei religiosi di quella nazione. Nei primi venti anni del V secolo, proprio l’epoca in cui il poeta ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] parzialmente distrutta dai bombardamenti anche la chiesa armena.
Pur essendo quello trattato il periodo con il numero massimo di cristiani orientali prima della fine del secolo XX, non vi si riscontra una politica né di assimilazione né di esclusione ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...