PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] 1585 (Barone, 1700, p. 17, riporta erroneamente il 17), prese i primi voti a Napoli nel 1597 e quindi fece professione del quarto voto sempre a regolare e a quello secolare, ma il loro numero crebbe rapidamente e arrivò intorno ai 400 membri.
Tra ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] per motivi di precedenza. Cabral era arrivato a Macao un anno prima con un compito analogo a quello dello G. e, dopo dello G. fu coronato da successo, come conferma il numero crescente di conversioni, indotte soprattutto dal suo atteggiamento verso ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] dettagliatamente, con il supporto visivo di un cospicuo numero di schematiche vignette, tutte le fasi del "pactum la psicosi del contagio è del resto un dato evidente sin dalle prime pagine: proprio sull'assimilazione fra peste e arti magiche, "quasi ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] significativo per la diocesi e a raggiungere un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghi di lavoro. cattolica negli anni del dopoguerra, che tra l'altro aveva mosso i primi passi di dirigente, dopo un'esperienza novarese, a Torino.
Con gli ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] venissero frequentemente illustrati; per questo motivo si è conservato un numero di manoscritti miniati delle sue opere maggiore rispetto a ogni altro Padre della Chiesa orientale.Tra i primi ritratti noti di G. vanno menzionati quello di S. Maria ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] (4 genn. 1742); IV) Se fusse lecito a' sacerdoti dei primi secoli il dir più messe nel medesimo giorno e in qual maniera una mirava. Le cure che riservò ai chierici, il cui numero salì presto da ventiquattro ad oltre settanta, e un programma ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] a Terracina da Ravello, tra la fine del XII e i primi anni del XIII secolo. Di Roffredo (erroneamente, Barfridus in Pantanelli, di Tommaso composte sino al 1230 circa, anche un buon numero di lettere di Alessandro IV, Urbano IV e Clemente IV ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] di rinnovamento della matematica italiana in atto ai primi del Settecento, com'è implicito anche nei rapporti beni alla casa generalizia; donò così la biblioteca ed i suoi numerosi strumenti scientifici al collegio Nazareno.
Morì a Roma il 17 ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] in religiosi sedentarî, furono fondati c. veri e proprî, il cui modello si diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle piogge; poi l'ordine buddista si sviluppò in modo tale ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] le costituzioni reintrodotte da I. già stabilivano il numero minimo di dodici frati per convento.
L'unico di A. Nestler, Caltagirone 1989; I frati cappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I-IV, Perugia 1989-93, ad ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...