ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Egitto ad acquistarvi manoscritti orientali e greci: già qualche anno prima Elia Assemani, suo cugino, aveva compiuto una missione analoga, , persiani, turchi, e, notevoli tra tutti per numero e impor~ tanza, siriaci, provenienti questi ultimi dal ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] in evidenza l'inventiva degli Americani e il gran numero di brevetti e di trattati di ingegneria. Dopo Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, III, Prima della provincia, Chieri 1915, pp. 116-405, che utilizza anche ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero di baccellieri da ammettere alla laurea e il tacito accordo la vita comune. Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] pronto a preoccuparsi di qualsiasi problema anche minuto dei vari Farnese, in primo luogo Ottavio e Vittoria.
Nel 1535 il D. fece gli onori . L'anno seguente fu fatto cameriere del numero dei partecipanti, gli fu assegnato l'arcidiaconato ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] l'amico parlava con tale sicurezza da indurre a credere "che prima di metter mano alla sua erudita opera avesse visitati gl'immensi Dio" (p. 62): essi possono regolare il numero degli ecclesiastici, riformarne la disciplina esteriore, sopprimere o ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] per sé parte del denaro pubblico destinato a pagare il numero previsto di scudicri. Gli credi del doge furono così citati del Contarini.
Fonti e Bibl.:Del C. abbiamo due relazioni: la prima è quella letta in Senato nell'aprile 1527 ed è stata pubbl. ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale con la morte di più di centocinquanta religiosi.
Una delle prime preoccupazioni del nuovo vescovo fu la visita della diocesi. Subito ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] vescovile il C. si occupò del buon governo dello Studio. Prima del 15 giugno 1346 egli aveva ottenuto da Clemente VI una alle parrocchie e ai monasteri della diocesi e ordinò un certo numero di preti nel duomo e nelle parrocchie di Thiene e di Piove ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] ; soprattutto, amministrava con zelo i sacramenti, celebrando un gran numero di matrimoni e di battesimi, a suo dire più di cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i primi le relazioni erano amichevoli e produttive a tutti i livelli, ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] venne poi sepolto nel convento di S. Maria in Aracoeli.
Il numero e la mole dei suoi scritti sono indice di un'intensa attività De arcanis catholicae veritatis:terminata nel 1516 e pubblicata per la prima volta a Ortona nel 1518, è questa l'opera più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...