GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] i monumenti di antichità e belle arti e visitò un gran numero di chiese, gallerie, musei e biblioteche. Tornato a Palermo, Il manoscritto, oltremodo gradito al re, fu consegnato al primo ministro e conservato presso gli Archivi di Stato. Il sovrano, ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] edifici abbaziali vennero portati a termine nel loro primo assetto: abside principale, cappelle laterali e transetto dovevano dovette accrescersi sensibilmente, in particolare riguardo al numero degli scritti in favore della riforma (Märtl, ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] .
Comunque sia di ciò, pare certo che il B. fosse presente al concilio prima del 16 ott. 1415, se è esatta la notizia data dall'Ughelli (I, i documenti del concilio che però non danno mai il numero completo dei partecipanti, il B. compare il 4 febbr. ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] di ricordare che proprio il B. si era macchiato per primo di una simile colpa, allorché, pochi giorni dopo l'arrivo Archivio del Convento di S. Domenico, Manila, t. 56, f. 475; numerose lettere conservate, fra l'altro, in Arch. Rom. Soc. Jesu, Fondo ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] convocare alla propria presenza in Orvieto un certo numero di chierici segnalatigli dal vescovo di Siena, ancora in vita.
Non conosciamo la data della sua morte, avvenuta prima dell'8 nov. 1280 - quando già la cattedra senese risultava vacante ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] (Alfonso, Giovanni, Vincenzo, Giovanna e Anna Lucrezia), dopo i primi studi condotti sotto la guida dello zio patemo e del domenicano padre in teologia e il suo nome venne iscritto nel numero dei dodici maestri della sua Congregazione.
Nel 1678 il ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] VI, il G. ebbe comunque a Roma un ruolo di primo piano. Lo si può riconoscere nelle dignità conferitegli nel corso degli i Bentivoglio, Giulio II affidò al G., che faceva parte del numero dei cardinali al suo seguito (come racconta Paride Grassi, che ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Reims, fu ucciso da un monaco ribelle e fu considerato quindi il primo martire dell'Ordine. L'origine lombarda è stata attribuita a G. del territorio del Regno, G. ottenne un numero incredibilmente alto di concessioni dai sovrani siciliani. Nella ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] dei tanti parassiti di commedia e precursore di un "numero" che sarà tipico dei comici dell'arte: "alla comica, o caduto giù dalla mula in un fosso colmo di fango nel primo caso, o appollaiato su un cipresso, ben provvisto di vino nel secondo. ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] doveva indagare presso il duca di Parma sul motivo del numero, altamente sospetto, di soldati da questo arruolati. Doveva del nuovo titolare della nunziatura di Fiandra, ma, in un primo tempo, non le accordò eccessiva importanza, anche perché sapeva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...