CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , oltre all'aggregazione all'Arcadia, il successo di numerose orazioni (vedi quella per s. Filippo Neri recitata a Roma 1891, pp. 327-329; E. Filippini, UnaAccademia umbra del primo Settecento e l'opera sua principale, I-II, Perugia 1913, passim ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] . Poco dopo il suo ingresso venne così a un primo scontro con il luogotenente veneto a Udine, sede normalmente impossibile: mantenere una rete di sacerdoti in cura con un numero irrisorio di persone preparate e adatte. Auspicava l'arrivo a ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] morte avrebbe assunto la guida del Collegio presbiterale di Roma, prima di separarsi dalla Chiesa alla elezione di Cornelio come successore di quattordici anni, un mese e dieci giorni: lo stesso numero di anni, ma undici mesi e undici giorni, gli sono ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] .
G. morì a Torino il 23 giugno 1860.
Tra i primi a testimoniare circa la santità di G. fu don Giovanni Bosco 1960), 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] del potere che vedeva l'impegno concomitante di numerosi membri della famiglia Farnese: a Parma il duca investitura papale alla santificazione del potere. Appunti per una ricerca sui primi Farnese e le istituzioni eccl. a Parma, in Le corti farnesiane ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] fu preposto alla diocesi di Nocera. Rimase qualche tempo a Roma prima di recarvisi e nel frattempo fu inviato a Camerino nel giugno 1515 perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] famiglia, il G. poté seguire un ottimo corso di studi, prima a Pirano, con Giovanni Antonio Petronio, e poi a Bologna del G., Nicolò, fu accusato di avere "in casa gran numero di libri prohibiti, et quelli istessi che haveva il fratello heretico, ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] sua attività di pittore, cosi come una grave lacuna si apre sul primi trentacinque anni della sua vita.Unici documenti relativi a questo periodo sono e l'Incredulità di s. Tommaso dei Camuccini).Un buon numero di tali quadri si devono al C. e alla sua ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di S. Eustachio, già nota invece allo Sternfeld nel 1905, e sulla quale, grazie ai numerosi documenti oggi editi, non è ormai più possibile avanzare alcun dubbio.
La prima sottoscrizione del C. come cardinale è del 23 genn. 1262. I registri di Urbano ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] consiglio relativamente alla decisione di aumentare il numero dei vescovi scismatici olandesi; e gli ; II, ibid. 1965, pp. 406 s., 468; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz., Bari 1928, pp. 105 e n., 116, 220 e n., 277, 333, 335, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...