Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] tenuta solidale della società cristiana, per il numero di vocazioni e di opere sociali e religiose italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del Convegno di studio (Spoleto 1962), a cura di G ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] del suo tempo a questo settore di attività che richiede numerosi viaggi e contatti con l’estero»65.
L’anno dopo non avvenne mai. Del resto, nel 1973, e per la prima volta in Italia, il saldo sulle immigrazioni superava quello sulle emigrazioni ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] preti stranieri in Italia, che negli ultimi anni hanno superato, per quanto concerne il clero diocesano, il numero di preti italiani operanti fuori d’Italia.
Dai primi anni dopo l’Unità d’Italia a oggi il clero è diminuito in media di circa 300 preti ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , timorosi di essere esclusi dalle trattative. Nonostante le numerose interpellanze e interrogazioni presentate da questi ultimi, la , I, a cura di P. Ciprotti, A. Talamanca, Milano 1975. Il primo alle pp. 68-89, il secondo alle pp. 94-109.
29 Cfr., ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e difficile situazione le autorità vaticane cercavano di arginare la dispersione di un gran numero di religiosi con istruzioni finalizzate prima alla salvaguardia delle caratteristiche della vita consacrata (vita comune e povertà), per procedere poi ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , detto Costantino I il Grande (m. nel 337), furono meta di un numero crescente di pellegrini. L’accento fu posto in maniera significativa sui successori del primo vescovo dell’Urbe. Sin dal secolo II in diverse chiese italiane si procedette alla ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] menzione esplicita i patti Lateranensi: l’art. 27, al primo capoverso stabilisce che le «basiliche della Santa Casa in Loreto, una relazione «immediata» con il santo o, in un grandissimo numero di casi, con la Vergine Maria, proprio a partire da una ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dal paolino don Antonio Girlanda, con ampie e numerose note a cura di Fedele Pasquero, con la Società Biblica Britannica e Forestiera 200 anni di storia, Roma 2004; la prima parte a cura di D. Maselli tratta della Sbbf, la seconda parte ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] (rist. in Id., Enamels, Crowns, Relics and Icons, Burlington 2008, numero IX).
49 Cfr. A. Cadei, Gli ordini di Terra Santa e il (741-775), che è forse da ritenere il responsabile della sua prima costruzione, si veda R. Janin, La géographie, cit., pp. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] elezioni al trono di Polonia del 1573 e del 1575. Sin da prima della morte di Sigismondo II Augusto (7 luglio 1572), G. XIII di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...