FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 30-32).Il terzo criterio di definizione della f. devozionale, quello della funzione, sembra essere a prima vista il meno discutibile. Numerose fonti parlano infatti di opere realizzate per soddisfare le esigenze del culto privato e tale funzione non ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] l'individuo e l'istituzione, la setta pone in primo piano la fratellanza dell'amore. L'adesione alla chiesa quattro milioni e mezzo e i vari gruppi pentecostali avevano un numero di aderenti di gran lunga superiore a queste cifre). Gli avventisti ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] diffondendo nella cristianità, soprattutto latina, e del cui eccezionale numero darà conto già nei primissimi anni del V secolo Paolino a Costantinopoli, è ben vero che molte tra queste sono nate non prima del VI secolo e poi tra la fine del VII e l’ ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Sono queste alcune delle ragioni per cui il tema della povertà perde, in questa prima parte del Novecento, ogni interesse e dibattito rispetto ai numerosi qualificati studi del periodo precedente12. La Chiesa italiana risponde a questa situazione con ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] infatti destinate a diventare più numerose nella sua regione quando, dopo il primo capitolo degli osservanti cismontani, fu in seguito a Vicenza intorno alla metà del mese, a Verona ai primi di febbraio e in seguito a Brescia (9-16 febbraio).
Il suo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , sfinito dalle malattie. La morte arrivò il 24 marzo 1455. Prima di morire aveva raccolto intorno a sé i cardinali, così come aveva tra i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e generazione del tempo, la più grande dei numi, regina dei Mani, la prima fra i celesti, la forma singola che riunisce tutti gli dei e le sua città da immigrati e schiavi in templi disseminati e numerosi come i mitrei a Roma o a Ostia, senza che ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ’Urbe ebbe un punto di svolta con la convocazione, nel 1725, del primo concilio romano, a cui parteciparono decine di vescovi, in anni in cui venivano convocati numerosi sinodi diocesani nel Regno di Napoli e nelle terre dello Stato pontificio, per ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] del rigore accademico, fino all’introduzione, nel 1925, dei corsi di dottorato, ben prima che la costituzione Deus scientiarum Dominus riformasse gli studi53.
Sebbene il numero dei cattolici dell’Est fosse naturalmente molto più ridotto di quello dei ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] della leva militare per i chierici la diminuzione nel numero degli alunni, spesso più denunciata che effettiva. La , doc. 18, pp. 235-238).
24 Cfr. G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità. 1848-1876, Roma-Bari 1996², pp. 248-250; C.M ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...