Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] molti problemi che assillano i paesi industrializzati: l'uso razionale delle materie prime e dell'energia, la riduzione e dei costi, anche se occorre trovare un compromesso tra un certo numero di fattori tecnici, economici o di altro tipo, come la ...
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Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] tasso di espansione monetaria. Con aspettative razionali gli operatori, nel prevedere i movimenti of current stagflation, in "The review of economic studies", 1982, XLIX, 5, numero speciale, pp. 707-730.
Laidler, D.E.W., Parkin, J.M., Inflation ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nelle banche americane, che aprirono linee di credito a numerosi paesi, per esempio a quelli sudamericani, dove regnava la tecnologia, e cioè, in realtà, l'applicazione della razionalità e della scienza alle tecniche di produzione di beni culturali. ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] la retribuzione lorda e il consumo pro capite diviso per il numero medio di persone a carico di ciascun occupato.Indennità accessorie. 'impresa. I secondi invece comportano che la razionalità e la legittimità della struttura retributiva possono essere ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] sociali. Ogni individuo è un soggetto economico indistinto, pienamente razionale e consapevole, che sulla base delle sue preferenze e capitale impiegandolo egli stesso per mantenere un numero addizionale di lavoratori produttivi, oppure mettendo in ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] quanto operatori economici, si muovono secondo un comportamento razionale volto a massimizzare la propria soddisfazione.
Una delle ripartita tra esse in parti eguali. Con l'aumento del numero delle imprese, pur essendo minore la produzione pro capite, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] al regno d'Italia.
Nel periodo austriaco l'aumento demografico - il numero di abitanti passò dai 140.000 del 1815 alle 200.000 unità nel del già costruito. L'adozione del canone razionale neoclassico portò a interventi di interramento dei corsi ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] generale di Walras. In epoca anteriore c'erano stati numerosi tentativi di dimostrare che il profitto non è nient'altro definitiva l'innovatore conosce per cambiare: dunque è agente razionale o uomo 'pratico' per eccellenza. Il profitto che guadagna ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] nel testo). Egli ha dunque ben presente il comportamento razionale dell'homo oeconomicus. Le forme di governo costituzionale sono e anche a opprimere il pubblico, come in effetti ha fatto in numerose occasioni" (v. Smith, 1776; tr. it., p. 254). ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] dei benefici marginali, ma i concetti rimangono gli stessi con un numero grande a piacere di attori, ciascuno con preferenze diverse). Per la delle attività dei singoli attori volte al loro razionale perseguimento.
3. La cooperazione produttiva.
Quale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...