Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] e ricavi; da altri che essa indichi soltanto il razionale impiego di mezzi a disposizione nel conseguimento anche di fini ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] trovare un punto d'incontro tra il calcolo razionale ed utilitaristico e la compassione profonda, umanitaria, sentimentale un Frammento sugli odori. Nel giugno del 1766 usciva l'ultimo numero del Caffè. Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] è quasi Stato che non ne sia membro. Al 30 settembre 1977 il numero degli Stati membri era di 149; il confronto con la cifra indicata per quella posizione estrema e ad accostarsi a un'altra più razionale e moderata. Per lo meno, essi ritengono che ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) eliminare a tutti i costi, ma come un altro essere razionale, nei confronti del quale occorre rispettare un minimo di regole ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] complesso per prestarsi a una definizione del tutto razionale e completamente soddisfacente.
Mercato del lavoro e dei laboratori e la scarsa capacità dell'Arte di perseguire i numerosi trasgressori facevano sì che il fenomeno fosse "di quel che si ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un sentimento soggettivo che non ha alcun contenuto razionale. Per l'uomo di ragione la guerra Italia e la Francia stipularono a Washington un Trattato navale che limitava il numero delle grandi navi da battaglia secondo un rapporto di forze pari a 5 ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] la fine del sec. XIX, fosse in mano a un gran numero di persone. Vi furono molte società di piccole dimensioni, e a J. von Neumann e O. Morgenstern - del comportamento razionale generale in situazioni di conflitto nelle quali, per decidere quale sia ...
Leggi Tutto
Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] reale è vasta, varia ed eterogenea, minore è il numero dei caratteri comuni identificabili all'interno di essa, minore dunque che i rapporti tra i contraenti si sviluppino in modo razionale e corretto dal punto di vista della logica del mercato.In ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e, con il potere di imperio, dar la caccia a un numero sempre più grande di contribuenti. Le finanze pubbliche e le amministrazioni obiettivi economici, assicurando la preminenza della razionalità sull'opportunità politica e garantendo, al tempo ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] vita a un'azione collettiva organizzata, che poi acquista caratteri più razionali, meditati, stabili (v. Boudon e Bourricaud, 1982). Normalmente già in uso nelle associazioni non riconosciute con gran numero di iscritti (ad esempio i partiti). Al ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...