(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] nei confronti del sovrano e delle sue leggi e ha postulato la razionale disposizione di ogni individuo a operare per il bene della società. Ed c. che sembra minacciata dalla richiesta di un numero crescente di uomini e di donne non appartenenti alle ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] strumento con valenza prevalentemente tecnica, finalizzato a una più razionale distribuzione di materie e oggetti fra le diverse fonti quali la riduzione delle fasi procedimentali, del numero delle amministrazioni intervenienti, dei concerti e delle ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] diverso in casi eguali, senza che si scorga alcuna razionale (implicita) motivazione nella ratio della legge. Il principio o tendenziose".
Per le riunioni, la C. ha fatto cadere numerose norme della legge di p.s. del 1931 contrastanti con la ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] (art. 3 l. 47/1948 e 57 c. p.), non sembrando razionale e giusto che si possa far carico a una sola persona dell'omissione giunga a editare o a controllare società che editano un numero di testate che abbiano tirato nell'anno solare precedente oltre ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] privo di prole con aumento del limite in rapporto al numero dei figli. Tutta la eccedente parte dei terreni doveva essere . 44 della costituzione: "Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] , o meglio come un costo dell'impresa per un dato numero d'anni; un costo pluriennale, o sospeso, come lo chiama 5ª ed., Torino 1922; P. D'Alvise, Nozioni di ragioneria razionale, Milano 1892; F. De Gobbis, Corso teorico-pratico di ragioneria privata ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] normativa.
Comunque la prolungata deficienza di un'organica e razionale legislazione per i comuni è stata posta in evidenza (comunipolvere). Aumenta la tendenza a moltiplicare il numero delle province, nonostante la prevalente opinione che si ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] di prevenirle tempestivamente e, comunque, di adottare una razionale terapeutica di restauri e di recuperi (v. il libro degli inventarî, prima di essere usati, devono essere numerati e bollati in ogni foglio dall'ufficio del registro delle imprese ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] norma fondamentale, presupposta a guisa di ‛ipotesi' razionale, quale fonte di legittimazione di quell'assemblea o di principio, da parte di qualsiasi maggioranza, di un cospicuo numero di voti esterni, quelli ‛ibernati', i quali contano contro il ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] diverso. Ciò dipende dal fatto che può esservi un gran numero di obiettivi potenziali. In caso di minaccia di uso di il ricorso alla forza può ancora apparire spesso come un mezzo razionale per il conseguimento di fini politici; nel quale l'aumento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...