Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] e dal Danubio muovono verso Parigi, si riunisce il maggior numero di mercanti e di merci delle più varie e lontane provenienze mercantile e nelle tenuta dei libri, nell'organizzazione razionale delle aziende, nella tecnica e nel diritto commerciale. ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Ottawa presso Sault Sainte-Marie. Essi costituiscono una delle più numerose tribù dell'America del Nord e contano ancor oggi 35. terreno coltivabile, è seguito un periodo di più razionale sfruttamento: sebbene le riserve siano immense, una buona ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] lungo il corso del Nilo, intersecate ad angolo retto da un notevole numero di vie secondarie di sezione molto minore (da m. 1.50 ma tutta la vita nella disciplina di un'assoluta e razionale unità. Così, quando Ferdinando IV di Borbone progetta la ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] una distanza angolare dal bordo d'uscita dell'elica stessa che dipende dal numero di giri di quest'ultima. Precisamente a 25°12′, se l' in corsa, quello italiano appare il più semplice e razionale. Un'applicazione dello stesso principio si trova nell' ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] del Montesquieu, il quale, nel suo razionalismo dogmatico e sotto l'impressione dell'avvenimento tragico è detto, 916 nel 1908 con 590.000 soci, e nel 1921 il loro numero si aggirava ancora intorno al migliaio con circa 600.000 soci. Durante la fase ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] primo oppure se n non è primo, ma noi abbiamo generato un numero che non è un suo certificato. Poiché ciò avviene con probabilità minore ogni funzione utile a ottenere un più razionale impiego dei sistemi informativi. Il collegamento telematico ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] le cacce a cavallo al cervo e alla volpe hanno sempre avuto numerosi amatori con cavalli abituati a lunghi percorsi e con severi ostacoli. l'Irlanda hanno con la selezione e con il razionale accoppiamento prodotto il cavallo da caccia, l'hunter ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] stanze ehe erano di diversa grandezza e in diverso numero sui quattro lati. Dell'esistenza di tali alberghi 4) e Marziale (Epig., I, 57; III, 57). Il fondamento razionale del principio è nel fatto che i viaggiatori debbono affidare sé stessi e i ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] ultimo vanta anzi l'aumento più forte con 123.130 ab.).
Il numero degli stranieri era, alla stessa data, di 2.453.507 persone ) la cui opera, spesso ripubblicata, costituisce una costruzione razionale e critica, dal Demolombe (Cours de Code Napoléon, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1887), essa veniva giustificata nel suo valore etico e razionale da Josep Torras i Bages (La tradició catalana, 1892 dell'Instiiut d'Estudis Catalans (1907) e con l'istituzione di numerose scuole per ogni ramo del sapere, ha concorso a creare una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...