INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] e di batteri (A. Goffeau, 1991). Pure alto sembra il numero dei geni umani simili a geni di altri organismi tra quelli riscontrati possibile controllo sull'evoluzione: per un loro razionale impiego deve temperarli con prudenza e saggezza adeguate ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] , viene inserito nel sistema vivente; una soluzione razionale di tale difficoltà potrebbe essere quella di ricorrere a scopo di ricavarne i parametri fondamentali, che, in numero limitato, verranno presentati all'uomo.
Con tali considerazioni si ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] di partenza, ma si ha al tempo stesso la sintesi di numerose nuove proteine, cioè l'attivazione di un nuovo programma genetico: sembra aver risolto il problema in maniera quanto mai razionale assicurando alla cellula il massimo risparmio di energia.
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] possono avere due oscillazioni; se il loro rapporto è razionale, si ha ancora un ciclo limite (una curva unidimensionale è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli eucarioti ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] . Ma le cellule non sono state progettate in modo razionale da un ingegnere chimico, si sono formate attraverso le vie 60% di tutti i geni nel loro complesso. Ciò fa salire il numero dei componenti delle reti di segnalazione a 7-8000 e, anche se ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] numero totale delle prove (z). A questo scopo la vecchia espressione (XV, p. 213) viene moltiplicata per il fattore 2 n/z.
Resistenza dei tessuti all'usura. - Un apparecchio più razionale di circa 30 anni. Il numero dei tagli annui varia con la ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] evoluzione culturale. Da un lato, l'analisi familiare di numerose patologie comuni ha chiarito la loro ripetitività all'interno di Lo studio del cariotipo fetale ha il suo fondamento razionale in una serie di cognizioni: l'elevata frequenza di ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] faune e delle flore nel tempo trova una spiegazione razionale nella teoria dell'evoluzione biologica.
I fossili sono in breve tempo, da rapide riprese).
L'elevato e concentrato numero di estinzioni che ripetutamente ha interessato la vita nel suo ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] impostazione di analisi genetiche e per una razionale definizione nell'approccio terapeutico. La stessa γ da parte dei linfociti), che attivano la partecipazione di numerose componenti cellulari, il cui scopo consiste nel contenimento dell' ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] perfettamente caratterizzate per sede e tipo di alterazione, e il loro numero aumenta al ritmo di circa una ventina all'anno. Quelle con il punto di partenza di qualsiasi programma razionale di medicina preventiva (di consulenza genetica nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...