Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] M.M. Ghosh (1938) è di diciotto strofe. All'inizio si forniscono il numero dei suoni e le serie di suoni (strofe 1-2), per poi passare a radice gam-. Jagmatuḥ (terza persona duale indicativo perfetto attivo), 'entrambi andarono', jagmuḥ (terza persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] da un’armonia celeste, costituita dalla semplicità geometrica della circonferenza, levigata e senza appigli, e dalla perfetta astrazione dei numeri. Gli bastavano la loro impassibilità, la precisione, l’atarassia. Non per caso nel Quaderno di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ?). Il tedesco è la lingua della classe, potente ma poco numerosa, formata da nobili e alti prelati, che "non può trascinare generale la confusione della III persona singolare e plurale. Il perfetto era ancora vitale. In Toscana gli esiti di C + ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] da altra struttura; al fine di ristabilire la rima perfetta non si renderebbe necessaria alcuna 'ritraduzione' in siciliano:
Di fronte all'unico avèra che abbiamo visto in Inghilfredi, sono più numerosi i casi di averia (usato per la 1a, la 2a e la ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] di «una sorta di “doping cognitivo” che aumenti il numero dei neuroni o ne potenzi la prestazione», citando l’opinione Questo, se da un lato ha esaltato gli amanti del corpo perfetto, dall’altro ha irritato chi vede in queste mode fotografiche un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] 912 e 932) ‒ composto probabilmente per i bambini ‒ e un certo numero di grammatiche più avanzate che sono utili ancora oggi, come il Mūǧaz ( sotto la forma con cui essa viene citata: il perfetto semplice del verbo fataḥa, aprì); gli altri elementi ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] futuro e del congiuntivo presente, la formazione del perfetto forte (potte, appiru), il condizionale dal Egitto (non pervenuti).
Con la deportazione dei musulmani diminuisce il numero di atti giuridici in arabo. L'ultimo documento in arabo ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] in Italia) del saggio L'idea del perfetto poeta considerata in tre italiani, che costituisce [1930], pp. 104-122).
La bibliografia del F., che ammonta a 341 numeri tra volumi articoli e recensioni, fu pubblicata dalla figlia Giulia nell'opuscolo R. F ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...] maggior parte dei verbi intransitivi forma il passato prossimo con l’ausiliare essere e il participio passato concorda in genere e numero con il soggetto
Gli amici sono capitati qui per caso
Mauro è partito di corsa
Le ragazze sono arrivate.
Usi ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...