Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] codici e opere d'arte, l'esposizione, al pari dei numerosi altri eventi nei quali si articola in Italia e all'estero contrasto con l'opposta pretesa di costruire e fissare un 'ordine' perfetto e incrollabile.
Se però le cose si guardano più da vicino ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] per pezzo un piano d'accusa che non consegno che intero e perfetto. Se si incontra un uomo al quale questo piano si applichi esattamente (anche se su questo punto le eccezioni sono relativamente numerose) a esibire una forma di estremo distacco, fino ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] il vescovo Ambrogio e rimase allibito: Ambrogio leggeva in perfetto silenzio, senza muovere le labbra. La lettura silenziosa, , o semplicemente siede e ascolta. Insomma è sempre maggiore il numero di spettatori, sani e di tutte le età, che ascoltano, ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] che fra l'altro permetterà di risolvere un buon numero di problemi rimasti aperti, o addirittura inavvertiti. In cosiddetti Siculo-toscani), sono esaltati, oltre s'intende quel perfetto demiurgo che fu il Notaio, i rimatori squisiti rivalutati ( ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] probabilmente della nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] dal B. con passione (anche se in modo non sempre perfetto): quella di editore e correttore di testi a stampa. Per l provò per quest'opera un interesse straordinario, come dimostra il numero eccezionale, ben sei, delle ristampe da lui curate: 1477 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] suo appoggio al C., suggerendogli, da perfetto conoscitore dell'animus e degli interessi culturali di dei pochi ad occuparsi esclusivamente dei Moralia ed a tradurne il maggior numero di opuscoli: le sue traduzioni furono raccolte dal Panormita in un ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] di Venezia come Stato in cui si realizzava il perfetto equilibrio tra organi di diversa natura. Il Bodin, Castelfranco, lasciategli in eredità dal padre e che egli accrebbe con numerosi acquisti. Nella sua abitazione di Riese il C. conservava un ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] 'attualità. Ebbe così modo di mostrarsi in perfetto accordo con le aspirazioni del partito filoborbonico della Il G. vi lavorò per quasi dieci anni, tra l'altro compiendo numerosi viaggi di documentazione a Roma. La sua tesi fondamentale fu che presso ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] delle successive edizioni del libro fino a raggiungere il numero di settantadue nell'edizione bellunese del 1639. Sono singolari, replicò con vivo e leale attestato che d'unico e perfetto poeta il titolo gli era veramente dovuto".
Alla lettura l'opera ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...