GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] febbraio 1183 da Lucio III), portò stabilmente il numero dei consiglieri da tre a quattro.
All'interno del -Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di M. Amari, ibid., pp. 353-507; Ibn Khaldūn, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e crudelmente giustiziato. È questo uno dei numerosi avvicendamenti ai vertici del Regno. L'autore sposa col "mito" della Sicilia normanna. La consonanza, casualmente, è perfetta.
L'unica edizione critica disponibile è quella di G. B. Siragusa, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , diviso in sette libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, adottato già nelle Rime), se da una parte pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea, è ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] pontificia. In questo senso il G. fu un perfetto esempio di quella curializzazione dell'erudizione che, tra trattenne per un mese, il G. intraprese ricerche nelle numerose biblioteche e avviò contatti con molti studiosi, soprattutto orientalisti come ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] riuniti (capitale di lire 3.920.000), portando il numero dei telai a 550.
Fu però un'esperienza societaria pp. 56 s., 102; M.V. Ballestero - R. Levrero, Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel Lecchese 1840-1870, Milano 1979, pp. 18 ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] territorio hanno consentito di ritrovare un cospicuo numero di documenti (raccolti nella monografia della Gualdi per la cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente disposti ai ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] gli scrive il Senato, lodandone l'operato - tanto nel numero e nella qualità della gente ammassata sotto la tua direttione cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] probabilmente della nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di una cattiva amministrazione; può aversene una spia dalla gestione delle numerose fortezze, "riedificate ormai tante volte, che è difficile il poter far giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] dal B. con passione (anche se in modo non sempre perfetto): quella di editore e correttore di testi a stampa. Per l provò per quest'opera un interesse straordinario, come dimostra il numero eccezionale, ben sei, delle ristampe da lui curate: 1477 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...