BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] che il Bonnet definiva "invidiabile" e dalla tecnica elettrica perfetta.
Fra questi strumenti si ricordano i principali o i quattro tastiere del santuario della Madonna di Caravaggio, opus 1707, e numerosi altri.
Il B. morì a Milano il 7 giugno 1956. ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. palazzo Dandolo sulla Giudecca, dove il B., circondato da numerosi amici e assistito da una folta servitù, continuò a ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] drammatico"); il 6 aprile fu un Kit "amenissimo", in "perfetto concerto" con gli altri interpreti, nei Giorni della vita di W nel 1955. A partire dal settembre 1952 raggiunse il più alto numero di repliche di un suo spettacolo (600 in tre anni) ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] bis/15) il C. introduce i concetti di "tempo eguale" per "tempo perfetto" e "tempo disuguale" per "tempo imperfetto". Nel Breve ristretto di regole (1748 liturgico, varia sia nel genere sia nel numero. Oltre che nei duetti, ricorre alle combinazioni ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] in carne e ossa, in cui L. dimostra una conoscenza perfetta delle poetiche espressioniste e al tempo stesso ne prende ironicamente le violinista ma sposa una principessa, vivace soprattutto nei numeri musicali. Mentre è presente la sola MacDonald in ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare applicazione di quel modello di scritture.
Cresci replicò nella prefazione del Perfetto scrittore (Roma 1570). La polemica continuò nel postumo L'idea ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, assegna da Gregorio Fidanza", si apprende che il F. possedeva numerosi quadri di artisti diversi, fra cui molti paesaggi (Borghese, ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] presso la basilica di S. Saba, in equilibrio perfetto tra venustas e firmitas; costruzioni che proprio in quegli , zinnie, crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della vita all’aria ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] delle successive edizioni del libro fino a raggiungere il numero di settantadue nell'edizione bellunese del 1639. Sono singolari, replicò con vivo e leale attestato che d'unico e perfetto poeta il titolo gli era veramente dovuto".
Alla lettura l'opera ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] libro si apre con una celebrazione della Repubblica cristiana, esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa è il monarca ". Alla distinzione delle forme di governo esclusivamente fondata sul numero di coloro che detengono il potere, l'A. oppone ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...