LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] propria solitudine intellettuale. A Giordani egli parve il "perfetto scrittore d'Italia", il nobile virtuoso e dotto 1824, e del L., 2 febbraio). Nel 1826, inviandogli il numero dell'Antologia dove (su pressioni di Giordani) erano apparse tre delle ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] nel monastero, o fosse stata scelta da B.: è anche perfettamente possibile che una regola determinata e unica non ci fosse. ora, i tre Salmi (che si susseguono per Prima nel loro ordine numerico, come s'è visto), una sola Lectio col versetto e il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] altrettante edizioni a stampa anteriori al 1500 e con le numerose riduzioni che circolarono fra XV e XVI secolo.
Il nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma di lettera.
Nel marzo dell'anno successivo si ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e al di sopra di esso il bambino saprà suonare perfettamente né più né meno come s’egli avesse i tasti composizione del suo ultimo concerto per pianoforte (KV 595), scrisse numerose danze per la Redoutensaal e compose due nuovi quintetti per archi ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del suo protetto. Il B. era sempre a questa data il perfetto benedettino d'un tempo. I primi segni di malcontento si manifesteranno di di Costantinopoli. L'ottavo libro comprende un certo numero di cataloghi di patriarchi e di imperatori, alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] animali d’oggidì, e quei delle faune anteriori, da un piccolissimo numero di tipi e forse da uno solo. Deduzioni così ardite non mi ha per fine l’uomo, un passaggio dall’imperfetto al perfetto, da un creazionismo fissista a una sorta di evoluzionismo ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Si venne alle armi. In serata, il papa e un certo numero di cardinali erano nelle mani del re, che, dopo aver fronteggiato acconsentito a riconoscere quelle di altri!). L'accordo era perfetto. Ma il resoconto papale (Relatio registri Paschalis) parlò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] Su questo punto, l’Oratio e le Conclusiones sono in perfetta sintonia: il primato dell’uomo si impone nella stretta relazione condanna di un calunniatore e enormità del genere che in gran numero vediamo e soffriamo ogni giorno (p. 417).
Anche per Pico ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] dove questi ultimi possedevano o rivendicavano diritti su numerosi centri del contado: in particolare Milano mirava trova una sua ragione unitaria".
A questa immagine di perfetto cortigiano, quasi prototipo ideale di quella tratteggiata dal ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] febbraio 1183 da Lucio III), portò stabilmente il numero dei consiglieri da tre a quattro.
All'interno del -Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di M. Amari, ibid., pp. 353-507; Ibn Khaldūn, ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...