Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Art, 1984, nr. 11), considerata "forse il più perfetto dei pezzi conservatisi dell'oreficeria anglosassone di età cristiana" ( Romanico. Nonostante la solidità della figura del Cristo, numerosi sono gli elementi della posa e del panneggio che ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] si sarebbe conformata al programma espresso nell’editoriale del primo numero di Domus, La casa all’italiana: adesione alla cultura di un cantiere moderno, del disegno di un perfetto Bürolandschaft moderno.
Il palazzo Montecatini, infatti, scaturisce ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città . che garantiva, pur con qualche miglioria, di procedere in perfetta coerenza e continuità con gli assunti progettuali di Savorgnan.
Pur ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] in questo contesto: con convinzione Paniconi perseguì un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nelle varie Santo Stefano.
Tra le architetture ecclesiastiche il maggior numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni religiose ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] , forse Samo, ed Atene, dove si localizza il maggior numero di opere. A questo periodo va assegnato infatti l'Eros del cinque modelle "perché la pittura rappresentasse ciò che di più perfetto era in ciascuna di esse"; ma il quadro fu dedicato nel ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] stato di conservazione delle figure di divinità è relativamente perfetto in situ, sulla terrazza occidentale non rimane della disposizione Durante gli scavi recenti fu ritrovato un gran numero di frammenti dei diversi personaggi della Galleria degli ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] secondo in lotti per le case e gli orti (per es. in numero di mille a Beaumont-de-Lomagne, dip. Tarn-et-Garonne). In molti a una certa irregolarità di esecuzione si accompagna un perfetto equilibrio tra il complesso della piazza-mercato porticata ( ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, assegna da Gregorio Fidanza", si apprende che il F. possedeva numerosi quadri di artisti diversi, fra cui molti paesaggi (Borghese, ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] loro maestro spirituale e imparando da lui il comportamento del perfetto uomo di casta. Come università o collegio o come diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle piogge ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] presso la basilica di S. Saba, in equilibrio perfetto tra venustas e firmitas; costruzioni che proprio in quegli , zinnie, crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della vita all’aria ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...