TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] raro, fino in età romana.
Infine, nel IV sec. divengono numerose le t. rotonde che, secondo il Säflund, non farebbero la
Le mure costruite da Aureliano a Roma offrono un esempio perfetto dell'applicazione delle t. nella fortificazione di una città. ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 12 di larghezza, e con altezze da m 1,50 a m 4) sparsi nei numerosi siti ancora inediti o poco studiati. Su superfici molto ampie, serie di colonne di e da geografi arabi, mentre altre restano in perfetto stato di conservazione.Le c.d. cisterne degli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , diviso in sette libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, adottato già nelle Rime), se da una parte pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea, è ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] apre impercettibilmente sino a che l'occhio è reso con perfetto profilo. Più difficile era lo scorcio della figura animata molto, della sobria linea classica. I suoi seguaci furono numerosi ed il suo influsso si protrasse nella generazione seguente al ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] 1470, costituisce infine un esempio pressoché perfetto della corrente stilistica gotica brabantino-olandese.Oltre Utrecht, la contea d'O. e il ducato di Gheldria a N. Anche numerose contee e signorie minori - così come in alcuni casi anche le città - ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] territorio hanno consentito di ritrovare un cospicuo numero di documenti (raccolti nella monografia della Gualdi per la cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente disposti ai ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] Per i l. egiziani la tipologia ci è perfettamente nota dal grande numero degli esemplari rimasti, raccolti nei vari musei del mondo: quello solo del Cairo ne possiede più di 15, tutti in perfetto stato di conservazione, provenienti da tombe di epoche ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] rispetto al regno di Carlo V. Aumentò a Parigi il numero dei pittori provenienti dal Nord della Francia (Artois, Hainaut) -1990, I, fig. 255). La profondità spaziale, il perfetto realismo dei personaggi raffigurati hanno portato Panofsky (1953, I) ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] e compassata di quelli accadici. Talvolta, e ciò è in perfetto. carattere con il gusto assiro, la scena rivela un certo alato sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un animale, ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] villa, tra i viali e i g. veniva costruito un gran numero di edifici, portici, esedre, fontane, tempietti, ecc. Il più sul principio di creare l'impressione di un paesaggio reale e perfetto, qualunque sia lo spazio di cui si dispone. La perfezione ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...