LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] sermoni polemici contro il Savonarola, composti in perfetto stile umanistico, che avevano avuto molto successo nella nell'agosto 1525 fu richiamato a Firenze e ascritto al numero dei seniores. Con questa sorta di giubilazione la carriera operativa ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] «mottetti, salmi, messe, canzoni ed altre opere al numero di 24 libri composti a 4, 5, sei et anco significati teologico-spirituali e del loro potenziale catechetico, in perfetto equilibrio «tra impiego liturgico e utilizzo devozionale» (Tibaldi, ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , il nostro C. è da identificare con quell'Antonio Cima che sul numero del 1° genn. 1877 d'un periodico "progressivo" e in fama di fornire a docenti e discenti uno strùmento tecnicamente quasi perfetto per imparare a scriver latino. Il C., infatti, ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] 1718, p. 222) che in lui identificava il ≪cortese ingegno, alto e perfetto≫ (v. 13) destinatario dei versi (in verità del tutto generici). Il del De nobilitate è testimoniata non solo dall’alto numero di codici che lo riportano ma anche dai due ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] peccatori, trionfi di molte virtù" (Marciano, p. 286). Da perfetto discepolo di s. Filippo, fu anche autore di canzoni in suo dramma spirituale.
L'incendio del monte Vesuvio conta un numero esorbitante di personaggi, tra il Padreterno, la Vergine, il ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] e il virtuosismo dei panneggi. Nell’arredamento della stanza in perfetto stile Luigi XV, capillarmente dipinto, il M. ha (p. 173) scrisse che il M. aveva realizzato un ampio numero di «quadretti ad olio […] nel momento della voga de soggetti ...
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RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] china e noce vomica», tale da farne «il più perfetto dei preparati del genere fino ad ora introdotto in terapia», inconscio collettivo’ italiano, influenzando la vita quotidiana di un gran numero di persone e segnando un’epoca. Prima, durante e dopo ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] géogr. ecclésiastiques, col. 1459), e il lavoro, diffusissimo, ebbe numerose edizioni: nello stesso 1773 a Napoli, con le note del suo virtuosismo era tale che non solo poteva comporne in stile perfetto, ma anche "imiter, à s'y méprendre, les ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] che gli fu fatto divieto di celebrare in pubblico. Nonostante una vita condotta ormai in perfetto isolamento, la fama di G. richiamava un numero crescente di fedeli che si recavano al convento per incontrare il futuro santo. Ebbe anche visitatori ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] tale opera "recare sotto gl'occhi dell'Italia un perfetto esemplare dell'antica penitenza, che sembra oggi pur troppo agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...