TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] Patrick Rossi Gastaldi, in cui disegnò in modo superbo, amalgama perfetto tra grazia e malizia, un’anziana ladra che fa scuola di del coevo In viaggio con la zia di Graham Greene.
Numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti: in particolare nel 2006 ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] Agazzari e di A. Orgas, completò la sua formazione («musico perfetto» fu definito dal coevo gesuita G. Nappi nei manoscritti Annali di salmi, con ben otto raccolte a stampa a vario numero di voci; nonostante egli dichiari nell’op. 11 di dedicarsi ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] febbraio 1936) e Amare (18 aprile 1936), controcanto perfetto all’adagio fascista «credere, ubbidire, combattere»: ammetteva che generale, tra i principali studi su Stuparich è da segnalare il numero speciale di Pagine istriane (s. 4, XIII (1963), n. ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] presso la basilica di S. Saba, in equilibrio perfetto tra venustas e firmitas; costruzioni che proprio in quegli , zinnie, crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della vita all’aria ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] delle successive edizioni del libro fino a raggiungere il numero di settantadue nell'edizione bellunese del 1639. Sono singolari, replicò con vivo e leale attestato che d'unico e perfetto poeta il titolo gli era veramente dovuto".
Alla lettura l'opera ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] libro si apre con una celebrazione della Repubblica cristiana, esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa è il monarca ". Alla distinzione delle forme di governo esclusivamente fondata sul numero di coloro che detengono il potere, l'A. oppone ...
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SPATARO, Giovanni
Francesco Saggio
– Nacque a Bologna nel 1458 o 1459, figlio di Guido di Conte Spataro e di Perpetua di Giovanni Bertuccini (Frati, 1917, p. 456).
L’anno di nascita 1459 si ricava da [...] delle note in regime di sesquialtera doveva essere sempre ‘perfetto’ (ossia ternario) a prescindere dalla mensura binaria liturgiche (Nativitas tua, Tenebrae factae sunt), nonché un numero ragguardevole di Magnificat (ne sono noti più di una ventina ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] ). Per far questo destinò all’esposizione il maggior numero possibile di reperti, dando largo spazio agli oggetti di I. Bruno, Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] e idealisti era Giosue Carducci che Viner ritrasse in Il gigante perfetto (ibid., p. 60, n. 14). Le Apuane divennero cavatori nel cimitero di Seravezza.
Nel 1925 Cozzani dedicò un intero numero della rivista L’Eroica all’amico (XIV, n. 92) ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] deputazione fu confermata. Nel 1775 Querini propose vanamente che il numero di presenze necessario per la validità delle sedute del Maggior alcuni studiosi a individuare in lui «il più perfetto esempio dello studioso-gentiluomo di gusti colti e ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...