RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] , p. 79), con cui tuttavia entrò in perfetto dialogo grazie a un’interpretazione organica dell’astrattismo, 1942 (Esposizione universale - E42).
Sul primo e unico numero della rivista Valori primordiali, fondata con Lingeri, Terragni, Franco ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] dimessi degli esordi e prese parte a un consistente numero di concorsi nazionali. Operando lungo una linea di in via delle Mura di S. Chiara, un blocco polito in perfetto equilibrio tra i profondi imbotti delle logge e gli incisivi ricorsi ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] (L. Scoppola Iacopini, in G.M. Serrati, Il manuale del perfetto carcerato, 1926, 2016, p. IV).
Agli inizi del 1898 si programma si sarebbe incrementata la loro presenza tra il crescente numero dei lavoratori oriundi. Il tentativo, anche dal punto di ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] che il Bonnet definiva "invidiabile" e dalla tecnica elettrica perfetta.
Fra questi strumenti si ricordano i principali o i quattro tastiere del santuario della Madonna di Caravaggio, opus 1707, e numerosi altri.
Il B. morì a Milano il 7 giugno 1956. ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. palazzo Dandolo sulla Giudecca, dove il B., circondato da numerosi amici e assistito da una folta servitù, continuò a ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] drammatico"); il 6 aprile fu un Kit "amenissimo", in "perfetto concerto" con gli altri interpreti, nei Giorni della vita di W nel 1955. A partire dal settembre 1952 raggiunse il più alto numero di repliche di un suo spettacolo (600 in tre anni) ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] bis/15) il C. introduce i concetti di "tempo eguale" per "tempo perfetto" e "tempo disuguale" per "tempo imperfetto". Nel Breve ristretto di regole (1748 liturgico, varia sia nel genere sia nel numero. Oltre che nei duetti, ricorre alle combinazioni ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare applicazione di quel modello di scritture.
Cresci replicò nella prefazione del Perfetto scrittore (Roma 1570). La polemica continuò nel postumo L'idea ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] con l’iserimento di un nuovo nome illustre. Socio di numerose istituzioni italiane e internazionali – tra cui l’Accademia dei evidenziò la rigenerazione del nervo e un quasi perfetto ristabilimento della funzione, benché il nervo rigeneratore ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, assegna da Gregorio Fidanza", si apprende che il F. possedeva numerosi quadri di artisti diversi, fra cui molti paesaggi (Borghese, ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...