Matematico, morto a Roma il 27 aprile 1952. Fuori ruolo dal 1935 per raggiunti limiti di età. Dopo la seconda guerra mondiale diresse il Consiglio nazionale delle ricerche, e poi (1946) riorganizzò l'Accademia [...] , in due note presentate all'Accademia dei Lincei nel 1949, una limitazione del numero dei moduli di una superficie irregolare non possedente un fascio irrazionale di curve, in funzione dei generi geometrico e aritmetico. Rielaborò ancora una volta ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] è tenuto presente Bombelli. Poiché Stevin riteneva che i numeri esprimevano quantità, si servì di un concetto di numero che includeva anche gli irrazionali. Così, per esempio, 81/2 costituirebbe il numero il cui quadrato è 8. Egli rifiutava pertanto ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di ciò che Tolomeo afferma nella Tetrabiblos sembra decisamente irrazionale, tuttavia si deve notare come ci fosse un . Almeno, non lo è se si applica il criterio di contare il numero dei moti circolari, cioè i deferenti, gli epicicli, e così via. ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di fatto non può essere negato richiamandosi alle pur numerose eccezioni, così come non si può negare il fatto che gli esseri umani siano razionali richiamandosi al loro comportamento irrazionale.
La nozione di progresso era tutt'altro che comune ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica β sono algebrici, α è diverso da 0 e da 1 e β irrazionale, allora αβ è trascendente. Baker dimostra che, se α1,…,αn sono ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] ' può essere effettivamente ‛coperta' nel caso che l'urna contenga un numero finito (D) di palline e si assuma la verità delle proposizioni ‛ scetticismo o, nel campo dell'azione pratica, l'irrazionalismo e il decisionismo. Solo con K. Popper si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] essendo scartato, l'altro rimane. Quello che riguarda i rapporti razionali [vale a dire numeri interi] è facile. Quello che riguarda i rapporti irrazionali [numeri non interi] è difficile, non solamente da trovare, ma anche da utilizzare. È per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] semigruppi.
Il teorema di Roth. K.F. Roth dimostra il seguente teorema: dato un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q−b per infiniti razionali a/q, si ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] la sua teoria delle proporzioni sul fatto che (in virtù dell'‛assioma di Archimede') i numeriirrazionali possono essere approssimati mediante numeri razionali con un grado di precisione arbitrario. La stessa concezione venne ripresa nel sec. XIX ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , ossia n=a²b, n=ab² e n=abc, compresi i numeri primi (che hanno la forma n=a×1×1) se esprimono il volume di un cubo, lo spigolo del solido corrispondente ha una misura irrazionale.
I limiti appena descritti sono reali e attenuano l'interesse del ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...