L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] C.), in cui, peraltro, il "capo" è accompagnato da numerose salme di uomini immolati per onorare la sua memoria. La Silvi Antonini - K. Bajpakov (edd.), Altyn Adam - L'Uomo d'Oro. La cultura delle steppe del Kazakhstan dall'età del Bronzo alle ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] (xvii, ii). Tuttavia vi erano a disposizione numerosi mezzi di delimitazione usati anche nei vasi: atteggiamento gambe anteriori umane, poi donne su carri, tirati da cavalli con ali d'oro. Una di esse riceve delle armi da un uomo che non sta saldo ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] loro le guarnigioni (generalmente legioni, ma anche auxilia e numeri) scaglionate all'interno e pronte a intervenire con celerità 100 piedi, connesso con valore di 100 libbre d'oro, inteso come aggettivo sottintendente burgus, oppure come sostantivo ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] nel monastero di Saint-Trond (vescovado di Liegi) di rame con incrostazioni d'oro e argento. Una fonte della metà del sec. 13° (Chronicon Moguntinum) cita a. d'argento in gran numero nel tesoro del duomo di Magonza, in foggia di leone, drago e ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si servirono in prezioso, artisticamente lavorate ad intarsio col tornio ed ornate d'oro, d'avorio, di bronzo. Pochi dettagli tecnici si hanno ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] di media grandezza, aveva un aspetto sontuoso e contava numerosi edifici pubblici. Situata sulla grande via commerciale che dalla si allestivano vesti che venivano poi tinte di porpora e ricamate d'oro. Pamphile di C. avrebbe, per prima, tessuto di ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] un semplice i. a due bande, eseguito con granati in alveoli d'oro; elaborati bordi di i. zoomorfi, anch'essi con granati, arricchiscono , gli animali sono raggruppati insieme in un numero facilmente discernibile di unità simmetriche; l'equilibrio ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] Il XVI e il XVII secolo, del resto, sono l'età d'oro della ricerca antiquaria, in cui l'attività prevalente degli studiosi consiste statistica rispetto ad altri reperti, spinse numerosi specialisti ad adottare tecniche matematiche e statistiche ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] denominazione turca per l'A. meridionale è Altyn-Yish (montagne d'oro), in cinese Kin Shang. Se il nome attuale deve la delle corna. Si veda, ad esempio, una delle numerose raffigurazioni di animali fantastici eseguite nel tatuaggio scoperto sul ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] per nulla quelle degli Achemènidi. Il repertorio ornamentale mostra un gran numero di motivi nuovi, come per esempio il drago-pavone (v. (v.) in Siberia. Ancora nei tondi smaltati della pala d'oro nella basilica di S. Marco a Venezia e nella croce ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...