numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] , come, per es., quella di ideale, sono sorte proprio dallo studio dell'aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare dei n. al complesso di dottrine che si propone lo studio dei n. interi ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] costituisce uno dei capitoli centrali della topologia algebrica. Essa si propone di esprimere proprietà geometriche diversamente si comporta S′; si può tracciare su di essa un numero massimo di quattro cicli senza con ciò disconnettere S′: per es., ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] per lo z., e l’idea stessa di tale numero ha impiegato molto tempo per affermarsi.
Matematica
Proprietà dello continuerà a indicare con il simbolo 0.
Si chiama z. algebra ogni algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre zero ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] costante 0), succ (come il successore di un naturale), ed eq (come la relazione di uguaglianza tra due interi), si vede che i numeri naturali sono una ΣNAT-algebra.
Il fatto di considerare i dati non come semplici insiemi di valori ma come strutture ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] e 2° grado, non più sotto forma geometrica come nelle opere classiche dei Greci, ma proprio come equazioni fra numeri, cioè un'algebra. Invero il modo di trattare le matematiche presso gl'Indiani si distingue da quello dei Greci perché, mancando ogni ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] delle parole, una branca della combinatoria molto attiva, che ha collegamenti con vari settori dell'algebra e della teoria dei numeri. Discuteremo infine le applicazioni dei linguaggi formali e degli automi, che riguardano la progettazione di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] trascendenti). Con riguardo ai c. più elementarmente noti, se per es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numerialgebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che il c ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] sola incognita reale x: a₀xn+a₁xn-1 +...+an-1x+an=0, ove a₀€0 e le ak sono numeri reali o complessi (o più in generale appartenenti a un campo algebrico). Si dice radice o soluzione dell'e. un valore α che la renda soddisfatta, tale cioè che a₀αn+a ...
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problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] si vuole risolvere il problema indipendentemente dal loro numero. Si usano perciò lettere al posto dei numeri: si considera un modello matematico di tipo algebrico, e anche il risultato non sarà un numero, bensì una formula, cioè una regola generale ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] . formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo), mentre l’insieme dei numerialgebrici ha solo la potenza del numerabile. Ben più difficile è dimostrare che determinati numeri reali sono t.: fino al 1900 si era ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...