Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il m. passa da zero a un valore positivo del numero di ossidazione e perciò si comprende anche come i processi a (3/2)R per mole, essendo R la costante dei gas perfetti; indicando con Ca il calore molare ‘atomico’ (per vibrazioni reticolari), pari ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] requisiti (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità a freddo fino al perfetto pulimento). Oltre ad avere proprietà ottiche vere e proprie (indice di rifrazione, numero di Abbe ecc.) rigorosamente uniformi, il v. d’ottica è ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] 0 °C), un volume di 22,414∙10–3m3, l’equazione di stato dei g. perfetti si scrive:
pV=RT,
essendo R, la cosiddetta costante dei g., pari a
R=8, essere scritta
pV=n R T,
dove n=m/M è il numero di moli, essendo m la massa del g. in questione espressa in ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] si può calcolare l’età delle piante dal numero degli anelli di accrescimento che presenta una sezione (l. senza difetti), con nodi piccolissimi, non superiori a 5 mm, perfettamente sani, tasche di resina non più lunghe di 30 mm, deviazione delle ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di lavoro; le i. piccole, medie o grandi in relazione al numero di lavoratori impiegati, al loro peso relativo sull’economia del paese che la fabbrica non doveva soltanto essere un perfetto strumento di lavoro ma avrebbe dovuto rappresentare il ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Lomeni). Queste pigiatrici fanno però un lavoro poco perfetto, perché o i cilindri sono molto ravvicinati e necessità di separare il vino limpido dalle ifcce, mediante i travasi.
Numero ed epoca dei travasi. - Generalmente, un primo travaso si fa ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] problema - che se ne possa escogitare in avvenire uno perfetto.
Cenni di botanica della vite. - Radice. - ferro alto circa metri 1,20 da terra; su questo cordone v'è un numero di capi a frutto piegati ad archetto e fissati a un filo di ferro inferiore ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] dell'Origine che - nella compattezza di ciò che è concluso, perfetto, o meglio ancora compiuto - imprigiona.
L'anoressica ha bisogno l'andamento del reddito pro capite e le variazioni del numero di percettori di reddito all'interno delle famiglie, l' ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] in quanto può essere prodotto a partire da un gran numero di fonti energetiche primarie sia fossili sia rinnovabili oltre che attraverso termico dall'esterno che, in ogni caso, non è perfetto richiedendo un lento, ma costante, rilascio di piccoli ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...