sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] avviene che né la prima classe ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numeroirrazionale), elemento di separazione delle due classi.
Sezione di un fibrato
È la generalizzazione della nozione di funzione alle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in Macedonia, Tracia e nella provincia di Asia, con 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto greco-romana ripugnava fondare la vita spirituale su un fatto irrazionale come la fede in un Uomo-Dio, e non ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] corsi d’acqua spicca l’Ishikari, nell’isola di Hokkaido. I laghi sono numerosi, di varia origine e in genere di modeste dimensioni, tranne il Biwa, e inquietante, in una scelta a favore dell’irrazionale e del fantastico che rappresenta un aspetto tra ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] per sperimentare una nuova poesia anti-intellettuale, irrazionale, in cui il subcosciente affiora nella ad Amsterdam il Rijksmuseum (1876-85), la Stazione (1881-89) e numerose chiese neogotiche. Presso Cuypers lavorò all’inizio H.P. Berlage che ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] insicuro: è caratterizzata da un linguaggio associativo e irrazionale e un’immediata percezione sensitiva. Alla rivista migliori d’Europa), si diffusero ovunque società che per numero e preparazione artistica rendono ancora oggi il Belgio uno dei ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] oggetti naturali e di cui il t. relativo, il t. ‘numero’ della tradizione aristotelica, è «misura sensibile ed estesa mediante il movimento ’oggetto privilegiato di quella intuizione, organo irrazionale o sovrarazionale specifico della filosofia, che ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e P. Demicev, e riducendo il ruolo di Ligačëv, che da ''numero due'' passò a dirigere l'ufficio del partito per l'agricoltura. In di dare cittadinanza al grottesco, al ludico, all'irrazionale, si esprime nel sempre più vasto settore della letteratura ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dell'immediato dopo-guerra. Notevole come nelle nascite, invece, la diminuzione nel numero dei decessi: l'indice relativo è sceso dal 37,8‰ del 1878 Farnese: verso oriente seguirono un tracciato irrazionale. Crema apparteneva alla repubblica veneta ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] Marx, cit. in Morin 1962; trad. it. 1963, p. 44) - numerosi autori (V. Packard, J. Baudrillard, J.K. Galbraith) hanno esaminato la trovare un riscontro nella sua complessa e talvolta irrazionale storicità. Senza tutte queste valenze 'moderne', il ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] anche se recente), e dilaga l'abusivismo (secondo stime del 1987 il numero delle abitazioni abusive in Italia sarebbe tra i 3,2 e i 3 , già compiuti nel recente passato, come l'irrazionale utilizzazione del territorio, la distruzione delle coste, l ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...