GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di sopra dopo il 1951, raggiungendo il massimo nel 1955 con un valore pari a due volte e mezza quella del numeroindice. L'andamento rimase alto per tutta la seconda metà degli anni Cinquanta fino al 1960, precipitando però drasticamente nel 1961 e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pubblicazioni straniere periodiche specializzate: gli Annual Reports of the Dante Society di Cambridge, Mass., dal 1882, con numerosiIndici periodici, la Jahrbuch der deutschen Dante-Gesellschaft (I-IV, 1867-77), ripreso col titolo Deutsches Dante ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] mese del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che al D. e alla sua opera, diamo qui solo l'indicazione di quei lavori a cui i due profili biografici fanno direttamente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] architettura e la dialettica di questa poesia, ma per indicarne il carattere composito, la mescolanza di richiami eterogenei, sempre per lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e due ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e lo sforzo di ricostruire con sufficiente esattezza - sulla base delle indicazioni offerte dai diplomi e dalle altre fonti scritte, nonché dei toponimi, che, numerosi, attestano la sedimentazione del terrore dei contemporanei - le tappe del rovinoso ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i rapporti sicuri sono quelli indicati da Cassiodoro, che di B. sapeva più di noi: B. matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1914 (pp. 255 ss.).
Non irrilevante, al di là delle numerose polemiche d'ordine accademico, di cui va ricordata quella del 1908 ( riportano i giudizi di Lucini e di Campana. È un indice della portata storica per la letteratura italiana - e non solo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fu raggiunto il 18 novembre e portò al già nutrito numero di aderenti di Giulio i voti necessari per ottenere l'elezione mostrava ora meno desideroso. La sede dell'incontro, all'inizio indicata da C. VII nella città di Nizza, dovette essere spostata ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mano crescendo: il 24 gennaio aveva ottenuto un numero di suffragi uguale a quello del Santori ed il C. VIII nei riguardi dell'Impero, non si sono avuti studi recenti: qualche indic. si può però ricavare da C. Perez Bustamante, España y el Imperio en ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a s., 510 s. (nella trad. it., Torino 1976, Scipione diventa, erroneamente, Lanfranco nell'Indice e, anche, nel testo a p. 1276. Il C. vi è nominato alle pp. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...