FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] . Le lezioni del Mossotti, in seguito pubblicate negli Annali delle università toscane, contengono i calcoli numerici del F. come parte integrante. L'ottico G.B. Amici si offrì di realizzare sia l'obiettivo sia l'oculare calcolati dal F. pervenendo a ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] democratiche e, più ancora, al ricordo dei suoi amici e maestri (Bovio, Imbriani, Lacerenza). Pubblicò 12 giugno nel 1930.
Della copiosa produzione del D. (più di settanta "numeri" nell'elenco dato da Teodoro Geremia nella sua biografia, pp. 289-94), ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] , il terzo aveva lo speciale incarico di "formare le figure de' numeri per introdurre li poveri figli a fare li conti" (Giulini).
Fonti e Fanfani, II, Milano 1962, pp. 19-88; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1953, pp. 94, 102; Id., ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] previsione avrebbe certamente nuociuto alla sua fama postuma, e allora i suoi amici fecero circolare la voce che Benedetti, in punto di morte, avrebbe e piacere la vera proprietà, proportione et uso de' numeri", del 1596. L'attività di precettore e i ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] epigrammi di ispirazione ovidiana e marzialesca, indirizzati a parenti, amici e letterati con cui il L. doveva essere in Trentino, in Aevum, XXXIV (1961), pp. 247-272; M. Welber, I Numeri di Nicolò d'Arco, Trento 1996, p. 4; Id., "Nobiscum bibe, lude ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] , di cui uscirono, tutti in quell'anno, solo pochi numeri.
Ad una particolare condizione femminile, il rapporto madre-figlio, raccolti in volumi quali Paolo Landi (Milano 1889), Gli amici di Lucia (ibid. 1890), Novelle e poemetti, Racconti di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...