FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] A Parigi, luogo di soggiorno e crocevia di molti esuli, il F. conobbe numerosi emigrati: G. Ferrari, G. Sirtori e C. Porro, G. Massari, da B. Ricasoli, a cui fece poi da tramite l'amico E. Visconti Venosta. Aveva il compito di concordare con il ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] sua abitazione fu luogo di ritrovo di un gruppo di amici appassionati dell’opera di S. Tommaso, che leggevano nei all’IRI si esaurì e l’attività si venne «spezzettando in numerose pratiche di minore importanza» (M.L. Paronetto Valier, 1991, pp ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] Di ritorno a Voghera, già minato nel fisico ma spinto da intima tensione ideale, con l'aiuto di un ristretto numero di amici, diede vita al settimanale L'Uomo che ride, che incontrò presto un incredibile successo di pubblico. La tiratura crebbe dalle ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] con Quarant’anni di scenette: una drammaturgia a numeri che riepilogò e definì il manifesto della sua poetica a Roma presso l’Archivio storico dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, cart. P. P.; e presso gli archivi della S.I.A.E ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] favore del pubblico, per cui fu costretto, dopo pochi numeri, a cessare le pubblicazioni.
Accanto al giornalismo, il il partito berbero con noi simpatizzante. I nostri pochi amici dell'interno sono ormai sgomenti e paralizzati e diventeranno ribelli ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] C. e lo stesso Ristori per aver inserito nel numero di marzo 1780 del Giornale fiorentino, senza sottostare alla messo su nella sua casa nel 1784, assieme ad un suo giovane amico, Girolamo Betti (Arch. di Stato di Firenze, Camera fiscale, 2986, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Bologna (II, 3, pp. 113 ss.). Con gli amici bolognesi il D. conservò ottimi rapporti e da loro (soprattutto da come l'adesione al testo euclideo costringa il D. a dare numerose spiegazioni delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] il C. era in contatto, oltre che con G. Palizzi, con numerosi artisti francesi; il C. coabitò con F. Netti fino ai primi mesi eccellente - fucilato a Parigi il 21 maggio 1871 - i suoi amici rimpiangendo l'artista e la vittima".
Fonti e Bibl.: Necrol. ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] I testi da lui messi in scena e in onda raggiunsero il numero di 600; le regie più interessanti furono per Rosso Malpelo di J il titolo Fuori dal gioco e una prefazione di E. Levi, amico già dai tempi primi del Convegno, un anno dopo la scomparsa del ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] nuovo corriere, notizie del mondo, di cui uscirono solo venti numeri, dal 2 gennaio al 14 maggio 1768.
Il periodico, occasioni, stima e simpatia, ricambiata dal generale al "caro e buon amico Cambiagi" (vedi lettera di Paoli al C. del 31 genn. 1800 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...