DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] della cinta muraria di Anagni e nella decorazione di numerose stanze nella rocca Conti a Poli (attuale palazzo comunale pp. 299, 300-302, 305, 308, 310 s.) provengono indicazioni sugli spostamenti e sull'attività del D., presente sempre più spesso ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , poiché reca lo stemma del Guicciardini, allora governatore di Bologna, ha più numeri per essere inclusa nell'attivìtà del Vignola ricordata dal Vasari, che indica appunto messer Francesco tra i personaggi per richiesta dei quali l'artista avrebbe ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] 1981). Quest'ultima data, e il gran numero di opere provenienti sicuramente da antiche raccolte bresciane ed architetti bergamaschi, Bergamo 1793, pp. 4, 34-41, 66: dall'indice dell'edizione curata da F. Mazzini (I-II, Milano 1969-70) risultano anche ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] trentine (OET) a Calusco d'Adda, del 1942.
Numerosi, invece, i progetti non realizzati. A partire dal concorso , è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] centrale del periodo barocco (Insolera, 1980, p. 269).
Questa è in dodici fogli, corredata da una rubrica di 477 numeri con l'indicazione dei luoghi raffigurati. L'opera reca il titolo Nuova Pianta et alzata della città di Roma con tutte le strade ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] tomi I-IX, Venezia 1740-1760). Il B. parte, più acutamente, da due constatazioni: che, nel Trattato palladiano dei 1570, i numeriindicanti le misure delle fabbriche e delle loro parti non corrispondono molto spesso alle tavole cui sono apposti; che ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] via di formazione, ma abbondantissimo, stava inglobando alcuni numeri giustamente restituiti al C., in particolare il S. 34; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno…, v. Indice, a cura di A. Boschetto, in edizione anastatica, VII, Firenze ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] apr. 1928, ore 10e 2 minuti (eredi Balla, Roma); Numeri innamorati.
Nell'anno 1929 il B. firmò il Manifesto dell , Milano 1960, passim; R. Carrieri, Il Futurismo, Milano 1961, v. Indice p. 173; F. Cangiullo, Le serate futuriste, Milano 1961, passim; R ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1996) che recupera alle due estremità del catalogo di G. numeri da tempo espunti o assai discussi, datando la sua prima semplicemente la tempesta con la zingara e il soldato, ossia quello indicato da Michiel (p. 218) nel 1530 quando vede il quadro in ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] la costruzione della chiesa di S. Bartolomeo a Milano (dai numeri collocati accanto ai vari gioielli come rimando ad un testo si barocco e del rococò…, Milano 1966, p. 167 (nelle fonti è indicato un fondo dell'Arch. di Stato di Milano che non è più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...