Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] decise la costruzione di una qasba e di una moschea, primo nucleo della nuova capitale Marrakech. In seguito a scavi intrapresi tra il e colonne, rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi geometrici. Sulla base della somiglianza ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , quaranta in tutto, destinati a costituire il primo nucleo dell'istituto e, nell'anno di fondazione, fu che canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggio del Mar Rosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati e ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] che suggerisce, nel sec. 7°, una sostanziale permanenza del nucleo abitativo. A. dovette avere nei primi secoli del Medioevo una fra Asti e l'Occidente. 1181-1312, a cura di G. Rosso, in BSSS, LXXII, 1913; Gli atti della Società del Popolo di ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] 335) individua, nell'insieme di porta, portale e mosaico, un "nucleo visivo e semantico di grande pregnanza, di rara coesione", inalterato rispetto e del fonte e spingono verso una datazione intorno al 1100 (Rossi, 1905, p. 15; Pace, 1987, p. 52).Nel ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] stato realizzato e i chiari tetti verderame, si distacca dal rosso cupo dei laterizi degli edifici più tardi che lo circondano.Il del 14° fino al tardo 19° secolo. Il nucleo del programma figurativo testimonia esemplarmente l'immagine religiosa del ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] profondamente aspetto tra il sec. 3° e il 5°: il nucleo insediativo si era spostato, le colline di Saint-Just e della l'influenza italiana in alcune decorazioni incise e incrostate con mastice rosso, come a Saint-André-le-Bas di Vienne. La sola ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] epoca dell'abate Suger (1081-1151), o il vaso di Eleonora, il cui nucleo in c. sasanide (sec. 6°-7°) venne donato da Eleonora d'Aquitania di Hamadān in Persia, la zona costiera lungo il mar Rosso, lo Yemen, il Kashmir, l'Africa orientale (Zanj), ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] disegni e stampe degli Uffizi, che possiede il nucleo più importante, nella collezione del duca di 55-61; C. Promis, Biografie d'ingegneri, Torino 1874, pp. 571-577; P. Minucci Del Rosso, Una lettera ined. di B. B., in Arte e storia, V (1886), n. 20, ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] chiesa di S. Michele Maggiore di Pavia.Al nucleo cospicuo di oggetti costituenti il tesoro della cattedrale appartiene capilettere, alcuni sono a intrecci di nastri multipli, in bianco, rosso e verde, come la grande I dell'incipit della vita di ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] si snodavano tralci di vite con volatili, su fondo rosso, e su ciascuna delle paretine ai lati dell'absidiola tre piani che vigila sull'accesso alla 'corte' potrebbe nel suo nucleo essere ugualmente romanica. L'Obertor, presso il ponte sul fiume, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...