La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] caratteristiche topografiche erano rilevabili su Venere, probabilmente solo catene montuose; il suo spesso strato opaco di nubi, che aveva impedito all'astronomia ottica di rilevare il periodo di rotazione, cedeva ora al radar: sorprendentemente ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] suddivisa l'atmosfera vengono simulati i fenomeni più significativi, quali le precipitazioni acquee e nevose, le nubi e così via.
La previsione meteorologica
Con la simulazione quadridimensionale nello spazio e nel tempo della fluidodinamica ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] può essere considerato un particolare tipo di RADAR, in quanto opera anche in aria chiara ovvero in assenza di nubi e precipitazioni. Lo spessore dello strato atmosferico investigato dipende dalla frequenza utilizzata, della potenza emessa e dalle ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] fisico non possa viaggiare con velocità maggiore di c. L'immagine di un riflettore su uno strato orizzontale di nubi si può facilmente far viaggiare con velocità arbitrariamente elevata pur di ruotare il riflettore abbastanza velocemente. Un fenomeno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] qualunque osservatore determinano come e dove appare l'arcobaleno ‒ egli continua ‒, così anche le colorazioni delle nubi sono soltanto fenomeni soggettivi. Qualunque osservatore può stabilire empiricamente da sé stesso che i colori dell'arcobaleno ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] frantumate in varie direzioni e infiammate a causa del calore, nonché il fenomeno dei fulmini, dovuti all'espulsione dalle nubi di parti infiammate di esalazione terrestre (I, 4). Allo stesso modo egli spiega le comete, che sarebbero esalazioni ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Terra (v. vita, origine della).
c) Sorgenti extragalattiche di radiazione.
Le galassie esterne più vicine a noi sono le Nubi di Magellano e la Nebulosa di Andromeda. Queste nebulose sono state oggetto di molta attenzione da parte dei radioastronomi ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] luminosa e i sistemi stellari. Come espose in alcuni scritti pubblicati nel 1811 e nel 1814, all'inizio vi erano nubi di materia luminosa diffuse in zone di vaste dimensioni; con il tempo, la forza di attrazione gravitazionale esercitata dalle ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...