Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] villaggio. È interessante notare come già in numerose culture primitive l'anima sia concepita come un principio distinto dal corpo della stessa vita biologica, incompatibile per natura con la nozione di morte. Il corpo sussiste in virtù dell'anima e ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] facoltà intellettive e del linguaggio rimangano a uno stadio primitivo mentre, per converso, la velocità nella corsa di perfezionamento, si ritrova in qualche modo anche nella nozione corrente di creatività estesa alle attività dell'uomo.
A ben ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] noi siamo passati e passiamo e che vive e rivive in noi". Con ciò, trasferisce senza più mezzi termini la nozione di primitivo dal piano cronologico al piano fenomenologico. È questo il maggiore (e ultimo) sforzo teorico dell'autore, in direzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] alla realtà dei tempi. E accanto alla religione era la nozione stessa di Stato che doveva essere aggiornata alla realtà delle questione di quale fosse la vera discendente dalla Chiesa primitiva il papato romano era stato messo sotto accusa dalla ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] soppiantare gradualmente la vecchia notazione (una mappa della primitiva propagazione della notazione guidoniana è offerto dalle testimonianze critici occupati da un semitono. Chiaramente derivata dalla nozione dell'affinità tra i suoni (capitoli 7-9 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] impostazioni elementari, di una energia quasi rozza e primitiva"); freddezza invece verso il cinema "industria di , la insignificanza, la nevrosi, questi predicati attinenti alla nozione di antipersonaggio nel Dottor Zivago di Pasternak e nella Noia ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] fatalmente riassumervi tutte le istituzioni economiche dell'Europa primitiva, per poi procedere gradualmente ai successivi assetti in particolare della scuola austriaca. Respinse in particolare la nozione di utilità, "che non è che un rapporto tra ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] sostituti dell'oggetto d'amore.
La dimensione antropologica
di Enrico Comba
1.
Oggetti magici e mentalità primitiva
La prima trattazione sistematica della nozione di feticcio si deve a Ch. de Brosses (1760), il quale ravvisava nel feticismo il ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] sarà tuttavia da cercarsi fuori da una precisa nozione di stile, nella frequenza della rievocazione autobiografica, costituiscono i primi saggi di oratorio completo e sviluppato, dalla primitiva e rozza "laude", in forma di vero e proprio libretto ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] rapporto con l’oggetto condurrebbe a fenomeni patologici. La nozione di relazione oggettuale è anche alla base delle teorie regolazione affettiva e il passaggio a meccanismi di difesa meno primitivi, è reso possibile da un certo grado di coerenza e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...