BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] p. 8; E. Verga,Storia della vita milanese, Milano 1931, p. 331; C. Nigra,La chiesa di S. Pietro di Carcegna e il suo architetto, Novara 1937; Id.,Affreschi di Fermo Stella ritrovati a Pisogno (Lago d'Orta), in Boll. della R. Dep. di storia patria di ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] Indicem; G. Galbiati,Itiner. dell'Ambrosiana, Milano 1951, pp. 41, 48, 95, 2001 219, 224; C. Baroni,L'arte in Novara e nel Novarese, Novara 1952, p. 597; Il Seicento europeo (catal.), Roma 1956, p. 258; U. Bicchi, Il Museo del duomo di Milano, Milano ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] p. 275) e una piccola tela, d'identico soggetto, dipinta dal Cerano, in collezione privata milanese (esposta alla Mostra del Cerano, Novara 1964, p. 119, n. 152 fig. 186): il C., infatti, sviluppa il tema proposto dal Crespi assumendone il dipinto a ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] , che per il partito architettonico rimandava ad alcuni suoi omologhi dell'Italia settentrionale (Como, S. Giovanni in Atrio; Novara, battistero; Lomello, S. Giovanni ad fontes) e della Provenza (Riez, battistero; Fréjus, battistero; Aix-en-Provence ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] , I, pp. 171 s., 432, 532; II, pp. 11, 23, 29, 32, 40, 43 s., 70, 91, 96, 98; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, pp. 47 s., 119-121; A. Tafi, S. Maria delle Grazie ad Arezzo, Arezzo 1973, pp. 117 s.; A.M. Maetzke, L. d'A ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] regio e ducale e dell'iniziativa privata - si hanno conî che decorano oggetti non monetari, come la croce di Novara (Norimberga, Germanisches Nationalmus.) -, in cui circolano tremissi aurei e divisionali in argento (il bronzo è fuori mercato), si ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Cesarea, Giaffa e Sidone mentre i Cavalieri teutonici edificavano il castello di Montfort, a nord-est di Acri (Filippo da Novara, 1994).
Dopo essere sbarcato ad Acri il 7 settembre del 1228, Federico infittì i rapporti diplomatici con il sultano d ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di Pisa (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; Milano neoclassica, pp. 133, 563 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di Brera, della linea modernista in pittura, rappresentata per il G. dal dipinto Maternità di G. Previati (Novara, Banca popolare di Novara) che veniva introducendo, attraverso il più deciso e coraggioso rifiuto del verismo nella rappresentazione, la ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , II, Milano 1991, p. 840; Id., in La Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni. Catal. generale. Pittura e scultura, Novara 1993, pp. 154 s.; Id., in Pinacoteca di Brera. Dipinti dell'Ottocento e del Novecento. Collezioni dell'Accademia e della ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...