GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] moderna di Roma; mentre una terza, del 1925 circa, appartiene dal 1930 alla Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni di Novara. La piccola figura servì al G. come modello per la statua del Monumento a G. Fattori di Livorno che venne eretto nel ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] s'incammina al patibolo venne esposta a Brera nel 1869 (n. 226 del catal.) e acquistata negli Stati Uniti (bozzetto a Novara, Gall. d'arte moderna).
Il distacco dal mondo accademico ebbe inizio, dapprima in modo non scopertamente polemico, verso il ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] I mosaici pavimentali della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna (Biblioteca di FR, 8), Ravenna 1995; S. Gelichi, P. Novara Piolanti, La chiesa di S. Croce in Ravenna: la sequenza architettonica, CARB 42, 1995, pp. 347-382; M. Marini Calvani ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Scala a Milano con L'Europa riconosciuta di A. Salieri (1778); il sipario (realizzato da Bernardino) per il teatro di Novara raffigurante Ercole apprende la musica da Lino, su suggerimento di G. Parini (1779); l'esecuzione di cicli di affreschi in ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara, erano collocati vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito del lavori di ristrutturazione dell ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] e le grazie, II, Torino 1993, p. 425; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara 1996, pp. 166 s., 258; C. Debiaggi, I dipinti, in S. Antonio Abate, S. Stefano Protomartire. Un oratorio urbano in Borgosesia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tentò di recuperare la città e lo Stato, riuscendovi nel febbraio 1500, ma perse l’una e l’altro definitivamente a Novara, nell’aprile successivo. M. era quindi nuovamente dei Francesi, fino al 10 giugno 1512 quando essi la consegnarono alle truppe ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Giubilei, Genova 1990, p. 158; D. Arich de Finetti, in La Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni: catalogo generale, II, Novara 1993, pp. 71 s.; R. Jentsch, I libri d'artista italiani del Novecento, Torino 1993, pp. 126, 210 s., 221, 292, 360 ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] a lavorare nelle parrocchiali di Camagna Monferrato (1887), Roncaglia Monferrato (1892) e Vinovo (1897); fu inoltre attivo a Novara e nel Biellese. Nell'ambito della decorazione murale di soggetto profano, nel 1891 il G. affrescò il soffitto del ...
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QUIETUS, Lusius
A. Gallina
Generale di Traiano originario della Mauretania, che prese parte all'impresa dacica con un contingente di cavalleria, l'importanza del quale fu decisiva per i Romani, durante [...] , 1927, c. 1874, s. v. Lusius, n. 9; C. Blümel, Römische Bildnisse, Berlino 1933, p. 30 s., tav. 45; La Colonna Traianea, Rilievi fotografici Potez. Antiaerea, Roma 1942, tav. 43; C. Pietrangeli, L'Arco di T. a Benevento, Novara 1943, tav. XXVI, i.
) ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...