Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di CarthagoNova attribuito ai Barcidi, databile [...] de France, 1964, p. 111; id., Le problème du portrait d'Hannibal, in Karthago, XII, 1965, pp. 31-41. Per la moneta di CarthagoNova: E. S. G. Robinson, in Essays in Roman Coinage presented to Harold Mattingly, Oxford 1956, pp. 34-53, tav. I. ...
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ASDRUBALE (Hasdrubal)
G. Becatti
Generale cartaginese, genero di Amilcare Barca; nato intorno al 270 e morto assassinato nel 221 a. C.
Estese il dominio cartaginese su gran parte della Spagna, fondò [...] nozze la figlia di un capo iberico. Si è proposto di riconoscere la sua effige in un tipo di moneta di CarthagoNova attribuita ai Barcidi insieme ad altre dove si sono riconosciute le immagini di Annibale (v.) e di Amilcare (v.), tutte databili ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] e senza che si trovasse nelle prescritte condizioni di carriera; nel 209 riuscì a conquistare la piazzaforte di CarthagoNova difesa dal cartaginese Magone, ma rilasciò gli ostaggi spagnoli tenutivi dai Cartaginesi, accattivandosi così le simpatie ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] a Roma nel 122 a.C. da Quinto Cecilio Metello, soprannominato Baliaricus, e da Augusto aggiunte al conventus di CarthagoNova. Invase dai Vandali nel 5° sec., fecero parte dei loro domini dell’Africa settentrionale. Occupate da Belisario (533), con ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] 30. Scolacium, colonia Minervia, nel Bruzio: 122 a. C.; 31. Carthago, colonia Iunonia, in Africa: 122 a.C.; 32. Dertona, nella dei Volsci: 328 a. C., distrutta nel 125, fu sostituita da Fabrateria nova; 16. Luceria in Apulia: 314 a. C., o 315 o 323, ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] importante centro di commercio, trovandosi sulle grandi strade che univano Gades, Anti-Karia e Malaca con Castulo, con CarthagoNova, con Caesaraugusta e con gli altri centri maggiori della Tarraconensis. Diede i natali a Seneca e a Lucano.
Medioevo ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] alla tribù Quirina e appartenne al Conventus iur. Gaditanus. Situata sulla grande Via Augusta costiera che da Gades portava a CarthagoNova e a Valentia, Malaca fu, in età romana, nota e ricca soprattutto come centro dell'industria della pesca e del ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] nell'età romana. Si sono anche ritrovati i resti dell'arx dei Cartaginesi, con forti mura come quelle di CarthagoNova. Delle costruzioni militari romane si è rinvenuto un grande edificio con magazzini e carceri sotterranee; inoltre il basamento d ...
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MAGGIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
Alberto Olivetti
Imperatore nella parte occidentale dell'Impero dal 457 al 461. Nacque intorno al 405 (secondo lo Stein nel 415 circa) da un'antica famiglia romana: [...] ; a questa campagna si preparava fino dalla sua assunzione al trono. Dalla Gallia passò in Spagna e si avviò a CarthagoNova dove era riunita una flotta di 300 navi. Ma Genserico, aiutato da un tradimento, poté in parte distruggere questa flotta ...
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Popolo al SE. dell'Hispania Tarraconensis (Conventus Carthaginensis), così denominato dal suo maggior centro, Basti (Baza), città posta sulla costa del Mare Iberico sulla strada da Carthagonova a Castulo [...] (Livio, XXXVII, 46; Mela, III, 4; Plin., Nat. Hist., III, 8,25; Cl. Tolomeo, II, 6, 13, 61; Itin. Ant.; Corpus. Inscr. Lat., II, p. 458). Sono da ritenere identici ai Mastiani menzionati da Ecateo (fr. ...
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