Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] dalla crudezza e spesso dalla violenza, e particolarmente influenzati dal vitalismo di H. Miller, anche se con apporti del nouveauroman parigino. Il loro tema essenziale è la vita di città, la civiltà dei consumi, l'alienazione dell'uomo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] poetica.
Influssi europei, nordamericani e ispanoamericani si presentano nella narrativa: Borges, Kafka, Faulkner, Joyce e il nouveauroman francese hanno variamente agito su autori solo in parte fedeli alla tradizione indigenista e regionalista: col ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] fran kusten, "Un racconto dalla costa", 1961), si può dire che la narrativa svedese ha oscillato tra l'imitazione del nouveauroman francese (per es. T. Ekbom, nato nel 1938: Signalspelet, "Il gioco dei segnali", 1965; P.O. Sundman, nato nel 1922 ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] mosso il più noto dell'ultima generazione, P. Handke (nato nel 1942), debitore anch'egli verso la poetica del nouveauroman ma soprattutto disposto all'analisi dell'espressione linguistica, che gli si allarga in analisi e critica dei mezzi attuali e ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] . Nel Novecento il romanzo è insegna della cultura ‘alta’ e d’avanguardia (James Joyce, Thomas Mann, il nouveauroman francese, lo sperimentalismo di Italo Calvino), ma, già a partire dalla fine del Settecento, molta della produzione romanzesca ...
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RESNAIS, Alain
Simone Emiliani
Regista francese, nato a Vannes il 3 giugno 1922 e morto a Parigi il 1° marzo 2014. Tra i più importanti cineasti francesi del dopoguerra, si è formato nel clima della [...] Nouvelle vague e del nouveauroman. Importante la sua carriera di documentarista con cui ha esordito e in cui spiccano ; Stavisky, il grande truffatore), Providence (1977), La vie est un roman (1983; La vita è un romanzo), Mélo (1986), Smoking / ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] 1-3, pp. 17-26.
N. Tomiche, Histoire de la littérature romanesque de l'Égypte moderne, Paris 1981.
J. Fontaine, Le nouveauroman égyptien, 1975-1985, in Revue de l'Institut des Belles Lettres Arabes, Tunis 1986, pp. 215-62.
P. Cachia, An overview of ...
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Scrittrice francese, nata a Gia Dinh (Indocina) il 4 aprile 1914; a Parigi dal 1932. Dopo aver aderito al PCF, se ne allontana (1950) scegliendo un impegno più universale. I primi romanzi, Les impudents [...] , mon amour (1960).
Bibl.: Esprit, sett. 1953; genn. 1956; Critique, marzo 1954; nov. 1955; luglio 1958; P. de Boisdeffre, Où va le roman?, Parigi 1961; J. Ricardou, Problèmes du nouveauroman, ivi 1967; A. Vircondelet, Marguerite Duras, ivi 1972. ...
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Il termine autofiction, coniato nel 1977 dallo scrittore francese Serge Doubrovsky in riferimento al suo romanzo Fils, indica il genere letterario in cui l’autore stesso è il protagonista delle vicende [...] di finzione narrate. Nato con un’esplicita ispirazione psicoanalitica, come indagine sull’inconscio, e utilizzando gli stilemi del nouveauroman, in anni più recenti, con l’arrivo del post moderno, il tema più diffuso nei lavori di a. sembra essere ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveauroman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] alcuna interpretazione. Tale "poetica dello sguardo", che R.-G. ha esposto in saggi e interviste raccolti in Pour un nouveauroman (1964; trad. it. 1965), sembra arricchirsi nelle opere successive (La maison de rendez-vous, 1965, trad. it. 1966 ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...